Calciomercato, il Lecce stringe su due obiettivi: spunta Acquah. E si ferma anche Falco


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L’emergenza non rientra in casa Lecce. Smaltita la delusione dopo la sconfitta di Parma, ora i giallorossi si apprestano a iniziare il girone di ritorno con un morale non proprio da invidiare (anche se il Presidente Sticchi Damiani non vuol sentir parlare di pessimismo) e con una rosa anche a ranghi ridotti.

La preparazione della squadra, che domenica pomeriggio riceverà al “Via del Mare” la corazzata Inter, è proseguita ieri con ben sei giocatori in differenziato: ai soliti Bleve, Calderoni, Farias, Majer e Shakhov, si è aggiunto anche Falco.

Una situazione non semplice da gestire per Fabio Liverani che, in queste ore come non mai, spera che qualcosa torni a muoversi sul mercato. Dopo gli ingaggi di Donati e Deiola – già gettati nella mischia come titolari al “Tardini” – ora il tecnico romano è in attesa di altri tre innesti, capaci di rinforzare difesa, centrocampo e trequarti.

Artur Ionita

Il sogno del DS Mauro Meluso, per la linea mediana, è sempre quello di Artur Ionita. Il moldavo, 29 anni di proprietà del Cagliari con 156 presenze in Massima Serie, è l’obiettivo numero uno, ma per i sardi non è sul mercato, a meno di offerte clamorose. La sua valutazione, fatta dai rossoblu, si aggira attorno ai 5 milioni e per il Lecce si tratterebbe di un investimento troppo oneroso, quasi insostenibile in caso di malaugurata retrocessione.

Ionita, però, piace tanto a mister Liverani che sarebbe pronto a concedere lui le chiavi della manovra.

Le difficoltà nella trattativa non sono poche, e così il Lecce è piombato anche su Afriyie Acquah, anni 28, ex Empoli, oggi calciatore del Yeni Malatyaspor, club turco. Ghanese, per caratteristiche ricorda molto il suo connazionale Michael Essien: regista veloce e forte fisicamente, buona dose di carattere e se serve anche duttile.

Afriyie Acquah

Portato in Italia dal Palermo nel 2010, Acquah ha vestito anche le maglie di Parma, Sampdoria, Torino ed Empoli, toccando quota 182 presenze in Serie A. Cosa manca per definire la trattativa? Il giusto ribasso dell’ingaggio da parte del ghanese, che oggi percepisce circa 1,2 milioni di euro. Un po’ troppi per lui che, comunque, desidera tornare in Italia.

Le prossime ore, poi, potrebbero essere quelle giuste anche per Riccardo Saponara: il trequartista ha già raggiunto l’accordo con Mauro Meluso, ma per la fumata bianca si attende solo il ‘lasciapassare’ della Fiorentina, società detentrice del suo cartellino. Mentre per la difesa l’obiettivo numero 1 resta Koffi Djidji: anche in questo caso restano da superare le resistenze del Torino.

Infine, sul fronte delle uscite, dopo i saluti di Andrea La Mantia ed Andrea Tabanelli, si cercano sistemazioni adeguate anche per altri elementi: Giannelli Imbula è diviso tra Leganes (Spagna) e Malatyaspor (Turchi), mentre Benzar sta per finire a Perugia, alla corte di Serse Cosmi. Davide Riccardi è più di un pensiero per il Trapani.

Mercato in Lega Pro per Tsoven e Dubickas: i due sono finiti nel mirino, rispettivamente, di Potenza e Gubbio.