Fare il bilancio dell’ultima giornata di campionato è operazione quanto meno ardua, oltre che – forse – inutile. Ma tant’è. Il caos totale in cui è piombato il calcio italiano della Massima Serie pare non trovare la parola fine e così, dopo i rinvii del precedente turno, anche nella 26^ giornata il pastrocchio è stato imbarazzante.
Ma se il 23 febbraio scorso, con il rinvio di quattro gare, il trambusto lo si poteva comprendere considerata l’emergenza coronavirus piombata all’improvviso, nel corso della settimana appena trascorsa, invece, le misure pensate, varate e ritrattate sono state davvero tante. Troppe, per un Paese – e per il prodotto Serie A – che rasenta i minimi livelli di credibilità.

Dopo che il Governo in settimana aveva ordinato le porte chiuse in sei stadi (quelli del Nord), soltanto sabato mattina la Lega Calcio ha invece deciso di rinviare il pacchetto delle gare interessate al 13 maggio. Regolarmente in campo, invece, quattro match (anche Lecce-Atalanta con i tifosi bergamaschi al “Via del Mare”).
Non si sono giocate, quindi, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia, Udinese-Fiorentina, Sampdoria-Verona, e, soprattutto, il big-match scudetto tra Juventus e Inter, vero pomo della discordia che ha finito per coinvolgere tutti. Una decisione che ovviamente ha fatto storcere il naso a tutti e che ora rischia di minare la regolarità del torneo.
In campo, nel frattempo, si sono giocate quattro gare. Su tutte Lazio-Bologna che, di fatto, ha consegnato una nuova padrona della classifica. I biancocelesti, sebbene con una partita in più rispetto alla Juve (e due sull’Inter), grazie al 2 a 0 sulla squadra dell’ex Mihaijlovic, è volata in testa con due punti di vantaggio sui campioni d’Italia in carica. Per Simone Inzaghi si è trattata della diciannovesima vittoria stagionale, allungando a ben 21 i turni senza sconfitte.

Nella lotta Champion’s, invece, continua il duello a distanza tra Atalanta e Roma: la Dea ha letteralmente travolto il Lecce 7 a 2, mentre la Roma è riuscita ad espugnare la “Sardegna Arena” di Cagliari (al terzo KO di fila) con il pirotecnico punteggio di 4-3 che costa la panchina di Maran.
Bene anche il Napoli che in casa batte 2 a 1 il Torino, certificando il proprio stato di forma e la profonda crisi granata (6 sconfitte consecutive).
Resta praticamente tutto invariato nella lotta-salvezza: il Lecce non è riuscito ad allungare sulle quattro che inseguono e alle porte ha ancora due match proibitivi contro Milan (in casa) e Juventus (a Torino).
E’ chiaro, ad ogni modo, che la classifica è fin troppo parziale, con squadre con due gare da recuperare. Rinviare il pacchetto di gare al 13 maggio – come sottolineato da più parti – rischia di falsare l’economia del campionato. Ad oggi è stato prorogato il decreto con cui il Governo ha disposto le porte chiuse negli stadi settentrionali fino alla data di domenica 8 marzo, inclusa. La soluzione potrebbe giungere già domani, quando è in programma l’Assemblea Straordinaria della Lega di Serie A: sarà in quella sede che verranno prese le decisioni che, stavolta, dovrebbero essere definitive. Ieri però l’incontro tra Lega e FIGC ha portato a qualche passo in avanti.
Al momento l’ipotesi più quotata è quella di far disputare le cinque gare non giocate nell’ultimo fine settimana nel prossimo weekend, facendo slittare il calendario di un turno. Per il Lecce significherebbe riposare una settimana, per poi tornare in campo contro il Milan domenica 15 marzo, all’ora di pranzo.
In sostanza vi sarebbe lo slittamento di una giornata tutto il campionato, con l’inserimento di un turno infrasettimanale a maggio per rispettare la scadenza conclusiva di domenica 24.
La classifica
Lazio 62, Juventus* 60, Inter** 54, Atalanta* 48, Roma 45, Napoli 39, Milan* 36, Verona** e Parma** 35, Bologna 34, Cagliari* 32, Sassuolo** e Fiorentina* 29, Udinese* e Torino* 27, Lecce 25, Sampdoria** 23, Genoa* 22, Brescia* 16, Spal* 15.
(*una partita in meno; **due partite in meno)
Possibili recuperi 26^ giornata (7-9 marzo)
Sampdoria-Verona (sab. h20.45)
Udinese-Fiorentina (dom. h20.45)
Milan-Genoa (lun. h18:30),
Parma-Spal (lun. h18:30)
Sassuolo-Brescia (lun. h18:30)
Juventus-Inter (lun. h20:45)
Prossimo turno 27^ giornata (13-15 marzo)
Verona-Napoli (ven. h18:45)
Bologna-Juventus (ven. h20:45)
Spal-Cagliari (sab. h15)
Genoa-Parma (sab. h18)
Torino-Udinese (sab. h20:45)
Lecce-Milan (dom. h12:30)
Fiorentina-Brescia (dom. h15)
Atalanta-Lazio (sab. h15)
Inter-Sassuolo (dom. h18)
Roma-Sampdoria (dom. h20:45)