Liverani, cambia la categoria ma non la mentalità: “la chiave sarà ancora il gruppo e l’umiltà”. Il Lecce parte per il ritiro


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Ora è tutto pronto, si può partire per la nuova A…vventura! Mentre ancora ferve il calciomercato – con il Lecce che, inevitabilmente, muoverà ancora qualche pedina – mister Fabio Liverani si appresta a condurre la sua comitiva fino alla Valgardena dove, per le prossime due settimane (fino al 28 luglio), i giallorossi si rifugeranno per il ritiro pre-campionato.

Riconquistata la Serie A al primo tentativo tra i cadetti (e sette anni dopo l’ultima volta) ora il Lecce è pronto a lavorare sodo per non farsi trovare pronto all’inizio della nuova stagione. La salvezza è l’obiettivo da raggiungere, anche all’ultima giornata, ma conservare la categoria sarà di vitale importanza per una dirigenza che in questi anni ha solo stupito.

Ma lo stupore porta certamente la firma di Fabio Liverani che, al suo terzo anno in giallorosso, tornerà a misurarsi con il Massimo Campionato dopo le 6 panchine nel 2013 con il Genoa. Per lui si tratterà di una sorta di debutto assoluto, dopo le splendide cavalcate salentine in C e in B.

“Sento nell’aria il grande entusiasmo e non avevo dubbi su questo. Tornare a giocarci la Serie A dopo sette anni ha riacceso sentimenti che forse erano sopiti. I numeri degli abbonamenti parlano chiaro: si percepisce l’affetto da parte dei tifosi”.

Un anno fa lo stesso Liverani, riferendosi all’ingaggio di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus, sorrise alla domanda se avesse voluto averlo come avversario. A distanza di 365 giorni, però, l’auspicio è diventato realtà.

“Abbiamo fatto un percorso straordinario per poter arrivare a giocarci un campionato così bello ed importante, fatto di grandi nomi e grandi campioni – chiosa il tecnico romano. Ci siamo arrivati con umiltà, e con la stessa umiltà dovremmo approcciare. Non pensavo di potermi giocare la A con il Lecce così presto, ma io lavoro sempre per il massimo del risultato possibile. Più difficile salire in A o salvarsi? E’ una domanda a cui posso rispondere solo alla fine. Ma la chiave è restare positivi, anche nei momenti-no che in questa categoria sono inevitabili. A livello personale credo di essere maturato molto in questi anni”.

“Ora andremo in ritiro che è una sorta di battesimo: parte tutto da qui, perchè il momento dove si creano non solo schemi e numeri, ma anche alchimia e sintonia d’intenti. Negli ultimi anni la compattezza del gruppo ha sopperito al gap tecnico e così dovrà essere anche quest’anno. Giocheremo per restare attaccanti al carro di quelle 4-5 squadre per la lotta salvezza”.

Un pensiero anche al suo amico Sinisa Mihajlovic, colpito da leucemia: “è stata una brutta botta anche per me e non amo esporre in pubblico certi sentimenti. Sinisa è un mio caro amico e gli auguro di vincere anche questa partita. Sono certo che ce la farà”.

I nuovi arrivati e cosa manca

Impossibile non fare il punto sul mercato con Liverani che nei giorni scorsi ha già iniziato a studiare i movimenti dei nuovi arrivati. Benzar, Vera, Shakhov, Rossettini e Lapadula (oltre al portiere Gabriel), sono i nuovi tasselli e su questi il tecnico spiega: “a livello tecnico li conosciamo tutti, altrimenti non li avremmo presi. Poi ci sarà modo di conoscersi meglio per cercare di esaltare le qualità di ciascuno. Ladapula? Può giocare in ogni mattonella d’attacco. Il modulo di partenza sarà il nostro 4-3-1-2, ma studieremo anche altre alternative”.

L’ossatura della vecchia guardia però rimane intatta. Liverani non se la sente di fare nomi di possibili exploit anche in Serie A, ma punta tutto sul gruppo e sulla preparazione.

Cosa manca? “Ancora qualche pedina, 3-4 elementi, per essere completi e siamo al lavoro per questo. Siamo in sintonia tra staff tecnico, Direttore Sportivo e società. I tempi del mercato li conosciamo tutti e non è facile avere tutto il gruppo a disposizione già al ritiro. L’importante sarà essere pronti per la prima gara ufficiale. Yilmaz? Non è un nostro giocatore. E’ una possibilità e se dovesse arrivare sarà ben accetto. Altrimenti ci saranno alternative valide”.

I convocati

Di seguito, quindi, la lista dei giocatori che in giornata raggiungerà  Santa Cristina (Bolzano), sede del ritiro pre-campionato (14 – 28 luglio).

Portieri:
Bleve, Chironi, Gabriel Vigorito
Difensori:
Benzar, Calderoni, Dumancic, Lucioni, Meccariello, Pierno, Radicchio, Riccardi, Rossettini, Vera
Centrocampisti:
Mancosu, Petriccione, Haye, Majer, Shakhov, Tabanelli, Tachtsidis
Attaccanti:
Dubickas, Falco, Felici, Lapadula, La Mantia, Quarta

Il difensore Riccardo Fiamozzi, invece, resterà a Lecce per proseguire il programma di riabilitazione dopo l’operazione alla spalla di qualche settimana fa.