Non sarà facile nemmeno per una vecchia volpe come Pantaleo Corvino orientarsi nel pazzo calciomercato della stagione 2023-2024 per la Serie A del campionato italiano di calcio. Tra imprevedibili tradimenti (leggi Lukaku), sirene della Premier League inglese (leggi Tonali) e offerte arabe fuori da ogni ragione (vedi i tanti calciatori che stanno scegliendo di seguire le orme di Ronaldo) non se ne capisce più nulla. Le squadre del nostro torneo sono già in ritiro ma in modo anomalo. Le rose sono incomplete e rabberciate, molti, moltissimi di quelli che scenderanno in campo alla prima giornata di agosto ancora non si allenano con i compagni. Gli allenatori preparano schemi di gioco per atleti che a breve andranno via, mentre non possono provare nulla con chi ancora non ha deciso dove passerà la prossima annata che avrà il suo start tra poco più di un mese.
Si aspetta che scatti il ‘colpo’ in grado di innescare l’effetto domino necessario a coprire le caselle vuote, anche perché senza soldi è difficile fare la spesa…
Lo stesso Lecce se non piazza i suoi gioielli non riuscirà a rinnovare la rosa da affidare a Mister D’Aversa. Ma per Hjulmand, Strefezza, Baschirotto e Gendrey sono tempi duri…se non si libereranno le caselle nelle squadre d’alta classifica, in Italia o all’estero, difficile che possano accasarsi. In ritiro con il Lecce al momento, tra i volti nuovi, Almqvist e Venuti (un bel ritorno). Mancano almeno un centravanti e un portiere. Corvino deve aspettare l’evolversi delle varie vicende in un mercato pazzo anche per i dirigenti, un mercato che ha portato al licenziamento di Paolo Maldini e Ricky Massara (che avevano vinto uno scudetto solo 12 mesi fa) e all’approdo al Napoli, il club campione di Italia, dell’ex giallorosso Mauro Meluso (fermo da un paio di stagioni).