Brescia-Lecce 3-0. I giallorossi dimenticano di scendere in campo e vengono puniti da Chancellor, Spalek e Gabriel…


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Obiettivo comune, come lo scorso anno, la vittoria. Ma se nella passata stagione la posta in palio è stata la promozione diretta al Massimo Torneo, poi raggiunta da entrambe, quest’anno l’obiettivo comune è la permanenza in campionato.

Dopo il pareggio ottenuto la settimana scorsa contro il Genoa, questo pomeriggio i giallorossi di mister Fabio Liverani sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Rigamonti”, nella sfida, la terza consecutiva contro una diretta concorrente, il Brescia, rivitalizzato, sembrerebbe, dal ritorno in panchina di Eugenio Corini.

Alla partita con le “rondinelle” la compagine salentina arriva con numerose defezioni, perché, se è vero che ha recuperato Rossettini e, soprattutto, bomber Lapadula che hanno scontato la squalifica, si vede costretta a fare a meno di Lucioni e Petriccione, appiedati dal Giudice sportivo e Meccariello e capitan Mancosu fermi ai box per problemi fisici.

L’allenatore romano, quindi, si vede costretto a schierare al posto del centrale ex Benevento Dell’Orco, mentre, al posto del centrocampista goriziano, torna dal primo minuto Andrea Tabanelli. Shakov viene confermato sulla trequarti, mentre, in attacco spazio al duo La Mantia-Lapadula.

La formazione iniziale

Il Lecce si schiera quindi con il consueto 4-3-1-2 con: Gabriel tra i pali; difesa composta da rispoli, Rossettini, Dell’Orco e Calderoni; Tabanelli, Tachtsidis e Majer in mediana; Shakov a sostegno del tandem d’attacco La Mantia-Lapadula.

Il primo tempo

Trascorrono poco più di sei minuti che il Brescia si rende pericoloso. Passaggio filtrante di Torregrossa per Romulo che si trova solo davanti a Gabriel, ma il portiere brasiliano lo ipnotizza e riesce a parare il tiro.  Al 23mo la punizione dal limite di Balotelli viene abbrancata in presa senza difficoltà dall’estremo difensore giallorosso. Al 25mo il tiro-cross di Rispoli viene respinto con i pugni da Alfonso. Al 30mo la botta dalla distanza di Calderoni viene parata con i pugni dal portiere delle “Rondinelle”, sulla respinta la “forbice” di Lapadula termina sopra al montante.

Il Brescia la sblocca

Al 32mo arriva il gol del Brescia. Traversone in area giallorossa, Torregrossa la smista per Spalek che appoggia per l’accorrente Chancellor che a porta vuota deposita con la coscia.

Disastro Gabriel e raddoppio bresciano

Al 44mo arriva il raddoppio bresciano. Lancio lungo in area di rigore salentina e Gabriel, nonostante il vantaggio, non va a prendere la palla pensando che termini fuori, sulla sfera, però, di avventa Sabelli che la passa a Torregrossa che, ancora una volta a porta vuota, porta le “rondinelle” sul 2-0.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con un cambio tra le file giallorosse. Fuori uno spento Shakov e dentro Filippo Falco.

Gabriel gioca con il Lecce

Al 48mo lombardi vicini al terzo gol. passaggio filtrante per Balotelli che partito sul filo del fuorigioco si presenta solo davanti a Gabriel che questa volta ricorda di giocare nel Lecce e con il piede evita la marcatura della punta bresciana.

Al 54mo il tiro dal limite di Balotelli termina di un nulla fuori. L’ex attaccante della Nazionale ci prova tre minuti dopo con un esterno al volo su cross di Bisoli, con la sfera parata dal portiere dei leccesi.

Spalek la chiude

Al 61mo le “rondinelle” la chiudono. Torregrossa ruba palla a Rispoli e passa a Bisoli, il centrocampista percorre qualche metro, entra in area e cede la sfera a Spalek che con un tiro di piatto buca per la terza volta la porta dei giallorossi.

Al 70mo la punizione dal limite di Falco termina di un nulla fuori. Al 71mo La Mantia ha l’occasione di accorciare le distanze, ma solo davanti ad Alfonso, spara sull’estremo difensore avversario e due minuti dopo, il portiere si ripete su Babacar. All’85mo Brescia vicino al poker. Coast to coast di Romulo che si presenta solo davanti a Gabriel, ma il portiere giallorosso riesce a deviare in corner. All’87mo la punizione dal limite di Balotelli viene deviata in angolo dalla barriera. All’89mo il solito Romulo si presenta solo davanti al portiere del Lecce, ma anche questa volta si vede parato il tiro.

I giallorossi dimenticano di scendere in campo per 70 minuti e vengono pesantemente puniti dalla compagine lombarda rigenerata dal ritorno di Corini, anche se, le occasioni da gol salentine sono tutte giunte sul 3-0, a partita chiusa e dopo 10 minuti il Brescia ha avuto nuovamente diverse occasioni per segnare altri gol. Brutto passo indietro sul piano del gioco, perché, questa volta hanno regalato tre quarti della gara alla formazione bresciana (leggi QUI le pagelle). Questa volta, però, l’approccio è stato fatale e la rimonta non è riuscita. Domenica si torna nuovamente in campo nella sfida con il Bologna.