Ora che è tornato non vuole fermarsi più. Marco Calderoni si è definitivamente messo alle spalle il lungo periodo buio in cui ha dovuto smaltire un fastidioso infortunio. Un periodo lungo circa un mese che lo ha costretto a mordere il freno, interrompendo una prima metà di stagione davvero da urlo.
Per lui, infatti, la stagione 2019/20 resterà quella dell’esordio in Serie A (nel 2010 solo una apparizione con la maglia del Palermo). A Lecce, invece, dopo aver conquistato la promozione lo scorso anno a suon di chilometri, resta costantemente uno dei pilastri, inamovibile per Fabio Liverani.
Nove presenze consecutive in campionato in avvio di stagione, poi alcune panchine, fino al periodo nero, a metà stagione, in cui ha dovuto pensare a recuperare fisicamente. Ma per lui quest’anno i cartellini timbrati sono già 17 e nell’ultima gara contro la Spal è tornato tra i titolari.
“Sono stato fermo quasi due mesi e ricominciare non è stato facile, perché i ritmi in partita sono differenti rispetto a quelli dell’allenamento”, ha spiegato ai microfoni della sala stampa.
E poi i gol. Il terzino sinistro è andato in rete già tre volte e in tutte le occasioni sono stati gol pesantissimi. Grazie al suo zampino, infatti, il Lecce ha conquistato i tre punti sul campo della Spal ad inizio campionato, un altro gol nel pareggio contro il Cagliari e nel mezzo il gol in pieno recupero, che probabilmente mai dimenticherà, a “San Siro” contro il Milan (2-2). Una sorta di talismano, quindi, e ora Marco già attende la prossima gioia personale.
Un giocatore determinante, dunque, anche se nelle ultime settimane la concorrenza si è fatta più agguerrita che mai. L’arrivo di Donati ha certamente innalzato la qualità delle ali giallorosse e nel suo periodo di assenza l’ex Mainz insieme a Rispoli ha ben figurato. Senza dimenticare Dell’Orco.
“I nuovi arrivati nel mercato di gennaio si sono integrati subito nel nostro gruppo ed hanno innalzato il tasso tecnico e fisico – ha detto. Domenica affronteremo la Roma che nella gara d’andata riuscì a superarci per 1 a 0. Non stanno attraversando un bel periodo e questo per noi è un campanello d’allarme ulteriore. Potrebbero avere maggiori pressioni rispetto a noi, ma dispongono di giocatori di alto livello abituati a reggere situazioni particolari. Ci aspetta una gara di personalità e carattere, dovremo pressare i nostri avversari dai primi minuti”.
Riecco Meccariello
Intanto la squadra prosegue la sua preparazione in vista della sfida di domenica pomeriggio (ore 18) sul campo della Roma. Ieri la squadra è stata impegnata in una seduta d’allenamento mattutina sul campo dell’Acaya Golf Resort & SPA. Ancora assente Farias, i vari Babacar, Falco, Rispoli e Saponara hanno continuato nel loro programma di lavoro personalizzato, mentre Meccariello ha ripreso ad allenarsi regolarmente con il gruppo.
Per oggi pomeriggio altro allenamento, a porte chiuse, ancora ad Acaya.