Docenti precari: possibile un risarcimento danni, lo dice la Corte Ue. Codacons invita al ricorso

Dopo la sentenza della Corte UE sui precari della scuola, si preannunciano ricorsi anche dalla Puglia. Codacons invita docenti e personale scolastico a fare causa al Ministero dell’Istruzione per ottenere un risarcimento danni

La sentenza di ieri della Corte di Giustizia Europea ha decretato che i docenti delle scuole possono ottenere un risarcimento danni, dal Ministero dell’Istruzione, per gli anni di precariato cui sono stati costretti. La Corte Ue, infatti, con una clamorosa decisione ha messo finalmente un punto sulla questione, affermando che la normativa sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola "è contraria al diritto dell'Unione; il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato". E ciò vale anche per i residenti in Puglia.
 
In tal modo i lavoratori della scuola hanno diritto, attraverso il ricorso ai giudici nazionali, ad ottenere il risarcimento del danno economico subito a seguito della mancata assunzione a tempo indeterminato. E alla luce dell’importante pronuncia che spiana la strada ai ricorsi di docenti e personale scolastico, il Codacons invita tutti i precari della scuola residenti in regione  ad aderire all’azione collettiva promossa dall’associazione, volta a chiedere in tribunale il giusto risarcimento.
 
Nel frattempo, su Codacons Tv (canale 695 del digitale terrestre) andrà in onda oggi alle ore 16:10 (o in streaming collegandosi al sito www.codacons.it.) un servizio realizzato dal canale televisivo del Codacons sul pignoramento effettuato dall’associazione presso il Miur, finalizzato a far ottenere ai precari quanto disposto nelle sentenze dei giudici che hanno riconosciuto i risarcimenti in favore dei lavoratori.