Ex Liceo ‘Tito Schipa’, D’Agata:«eterno cantiere, non certo un bello spot per Lecce2019»

L’eterno cantiere nel centro cittadino. D’Agata: ‘la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019 passi dalla fine dell’inerzia e da un vero rilancio degli emblemi della storia cittadina’

Da un lato la candidatura a Capitale Europea della Cultura, dall’altro l’incompiutezza di opere – giustappunto culturali – avviate ma mai portate a termine nonostante lo scorrere del tempo. Tra queste rientra l’ex liceo musicale ‘Tito Schipa’, un monumento a ridosso del centro storico cittadino che si affaccia su viale dell’Università. La struttura, purtroppo, è cinta dalle recinzioni di un cantiere e malcelato da impalcature a tutt'altezza. Per Giovanni D’Agata, fondatore e presidente dello ‘Sportello dei Diritti’, questa situazione mal si concilia con il titolo che Lecce vuole ottenere in vista dell’anno 2019; anzi, definisce l’episodio un vero e proprio ‘pugno nell’occhio’.

L’edificio sarebbe relegato nelle condizioni in cui versa a causa dei problemi al famigerato Patto di Stabilità, ma ciò non trova – sottolinea sempre D’Agata – ‘alcuna giustificazione visto che sono orami trascorsi oltre tre anni dall'avvio dei lavori che dovevano terminare il 27 agosto 2012, ossia ben due anni fa’. 

Sarà anche che forse per l'edificio non s'intravede uno scopo – prosegue l’avvocato salentino in una nota stampa fattaci pervenire in redazione – quando ne potrebbe avere molteplici come quello di un museo della musica, dedicato proprio al celeberrimo tenore, sarà che l'amministrazione provinciale non trova un fine per sé alla luce della recente riforma, fatto sta che la comunità leccese non può più sottostare all'inerzia e ai continui rimpalli d'(in)competenze dei propri rappresentanti istituzionali, specie alla vigilia di appuntamenti che richiederebbero uno sforzo corale e realmente finalizzato al rilancio della propria terra

Insomma, il messaggio di D’Agata – viste anche le numerose segnalazioni dei cittadini – è rivolto soprattutto all'amministrazione cittadina leccese e alle altre istituzioni, ‘altrimenti la candidatura apparirebbe più come uno spot che come una reale intenzione di portare i riflettori di tutto un continente ed anche del mondo su di una delle più belle cittadine d'Europa’.