Atterra a Bergamo con cinque ore di ritardo: Ryanair condannata a risarcire una passeggera salentina

Ryanair è stata condannata a risarcire una passeggera salentina atterrata all’aeroporto di Bergamo “Orio al Serio” con oltre cinque ore di ritardo. Intanto, continuano a giungere sullo sportello WhatsApp di Codici numerose richieste di consulenza da parte degli utenti, vittime dei disservizi del traffico aereo.

È partita a notte fonda dal suo paesino del basso Salento per arrivare “puntuale” all’aeroporto di Brindisi, dove alle 06.30 sarebbe dovuta partire alla volta di “Orio al Serio”, lo scalo di Bergamo. Una volta superati i controlli di sicurezza – e solo allora – la viaggiatrice ha scoperto che il volo sarebbe decollato con un imprecisato ritardo. Ha dovuto attendere quasi sei ore per concludere il suo “viaggio”, ma il Giudice di Pace di Brindisi ora ha condannato Ryanair a risarcire la malcapitata per quell’odissea vissuta: cinquecento euro, oltre gli interessi e le spese legali.

I fatti

Il viaggio programmato il 15 gennaio scorso si è trasformato in un incubo per una passeggera diretta al Nord. L’atterraggio all’aeroporto di Bergamo “Orio al Serio” era previsto alle 08.10, ma la donna ha toccato terra quando le lancette dell’orologio avevano appena segnato le 13.30. Più di cinque ore di attesa che ha dovuto “tollerare”, senza ricevere nessuna spiegazione: le avevano detto, una volta superati i controlli, che il suo volo sarebbe partito con un imprecisato ritardo. Non solo, una volta scesa dall’aereo la donna è stata costretta ad affrontare numerosi disagi per raggiungere la sua destinazione finale, aggravanti dal giorno di festa (era domenica ndr.).

La sentenza

La sentenza n. 2165/2017 ha stabilito che Ryanair dovrà pagare alla sua passeggera cinquecento euro, di cui 250 per indennizzo contrattuale e ulteriori 250 a titolo di risarcimento supplementare per i maggiori danni subiti ex art. 12 Regolamento CE n. 261/2004, oltre interessi e spese legali.

«La Corte di Giustizia Europea ha, da tempo, assimilato i diritti dei passeggeri di voli giunti in ritardo a quelli dei passeggeri dei voli cancellati per quanto riguarda il diritto alla compensazione pecuniaria, ma solo se  questi  voli raggiungono la destinazione finale oltre tre ore dopo l’orario di arrivo originariamente previsto. Gli importi dovuti – ha spiegato l’avvocato Stefano Gallotta, segretario di Codici Lecce e responsabile dello sportello disservizi aerei Codici su WhatsApp (338.4804415) –  variano tra 250 e 600 euro in base alla lunghezza della tratta. Inoltre, anche alle vittime dei ritardi aerei spetta il rimborso per le spese eventualmente sostenute a causa del ritardo (albergo, taxi, parcheggio, vitto ecc.) e il risarcimento del danno supplementare per la violazione dei doveri di assistenza e informazione e i conseguenti patiti dagli utenti, come nel caso dell’odierna pronunzia del Giudice di Pace di Brindisi».



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