Spaccio a Santa Cesarea Terme, in due cadono nella rete dei controlli. Carabiniere raggiunto al volto da un pugno

I carabinieri hanno colto in flagranza due giovani mentre spacciavano in un locale notturno. Un carabiniere è stato raggiunto da un pugno al volto.

Prosegue senza sosta l’offensiva dell’Arma dei carabinieri al fenomeno dello spaccio di stupefacenti in tutto il Salento.

In particolare, a Santa Cesarea Terme, i militari della Compagnia di Maglie e della Stazione di Poggiardo hanno tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di droga e violenza e resistenza a pubblico Ufficiale due persone nei pressi di un locale notturno che si apre su quel tratto di costa adriatica.

Il primo ad essere sorpreso mentre cedeva della droga è stato Rosario Amaddio 24enne della provincia di Monza-Brianza. Sottoposto a perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina per quasi 7 grammi, 2 dosi di MDMA per circa 5 grammi, nonché la somma contante di 150 euro, ritenuta provento di spaccio. Il giovane è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Il secondo ad essere stato arrestato in flagranza con l’accusa di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale è stato Alessandro Liuzzi, 25enne di Melendugno, già noto.
Il giovane, sempre all’interno di un locale da ballo, è stato sorpreso nell’attività di spaccio dai militari, ma in questo caso il pusher, per sottrarsi al controllo, ha sferrato un pugno ad uno dei militari impiegati nel servizio causandogli un’ampia contusione al volto. Il giovane è stato comunque bloccato e dichiarato in arresto. Ora si trova presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

sequestro di droga a Poggiardo

E ancora. Nel corso medesimo servizio sono state deferite in stato libertà 3 persone ritenute responsabili del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto ingiustificato di un coltello con lama da 7 cm.



In questo articolo: