Tenta uno scippo in centro a Lecce e viene fermato da un agente fuori servizio. Arrestato 27enne neretino

L’episodio avvenuto questa mattina in via delle Anime nel capoluogo. Il giovane ha cercato di rubare a una ragazza tarantina lo zaino e il cellulare. La donna è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari per una caduta dovuta al tentato scippo.

Nella tarda mattinata di oggi, un dipendente della Sezione Volanti, mentre si trovava libero dal servizio, in via delle Anime a Lecce, ha udito una voce femminile che chiedeva aiuto.
 
Una volta indirizzato lo sguardo verso la direzione delle urla, ha notato alla sua sinistra un gruppo di persone che tentava di bloccare un giovane e una ragazza che veniva soccorsa da altri passanti e accompagnata in stato di shock all’interno di un bar.
 
Intuendo ciò che poteva essere accaduto, si è subito posto all’inseguimento del ragazzo che nel frattempo si era divincolato e lo ha bloccato poco dopo.
 
Con l’ausilio di una volante, il giovane fermato è stato identificato nella persona di Riccardo Paglialunga, 27enne neretino.
 
I poliziotti, ascoltati anche  i testimoni, hanno accertato che l’uomo ha cercato di strappare uno zainetto e un telefono cellulare ad una ventiduenne tarantina, spintonandola violentemente tanto da farla cadere sull’asfalto e causandogli alcune contusioni al volto, per le quali si è dovuto richiedere l’intervento dei sanitari del 118 che l’hanno condotta presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vito Fazzi”, dove è stata curata per un trauma contusivo allo zigomo e alla guancia destra, oltre che per una contusione al labbro inferiore.
 
In sede di denuncia, la vittima ha raccontato che, mentre si trovava in via delle Anime,  a un certo punto si è sentita toccare una spalla da un uomo che le ha intimato di non urlare, ma dopo essersi repentinamente girata per vedere chi fosse ha sentito uno strappo sulla tracolla della borsa che tuttavia ha continuato a trattenere, finché il ragazzo, con forza, ha iniziato a strattonarla tanto da rompere una delle due bretelle della sacca.
 
A quel punto, la vittima ha iniziato a gridare per attirare l’attenzione dei passanti, ma lui, imperterrito, l’ha spinta con violenza sul marciapiede facendola sbattere prima su una macchina e poi a terra tra le auto in sosta.
 
Non riuscendo a portare via la borsa, ha afferrato il cellulare che la donna aveva in mano ed è fuggito, inseguito poi, come detto in precedenza, dall’agente libero dal servizio.



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