Master Camp Salento 2015, conclusa la seconda settimana all’insegna del mini basket

Prosegue l’iniziativa de ‘La Scuola di Basket Lecce’ di Sandro Laudisa. Al via lunedì gli ultimi sette giorni della manifestazione. Nel corso della settimana passata ospiti David Reginald Cournooh e Andrea Zerini della Enel Basket Brindisi.

Si è conclusa, con un pizzico di dispiacere e nostalgia, la seconda settimana del  Master Camp di San Cataldo che, in questi ultimi sette giorni, è stato dedicato al mini basket per ragazzi di età compresa tra i 7 e i 12 anni .
 
In questa disciplina l’età degli atleti si abbassa notevolmente, ma ciò non comporta un impegno minore, sia per gli allenatori capo  Michelutti  e  De Gennaro che per gli altri trainer de “La Scuola di Basket Lecce” di Sandro Laudisa, che hanno fatto allenare i giovanissimi atleti. Divisi su 3 campi,  gli addetti ai lavori  hanno insegnato  ai ragazzi nuove tecniche del gioco del Basket.    
 
I giovani hanno risposto bene alle sollecitazione degli allenatori e, giorno dopo giorno, sono diventati sempre più bravi, impegnandosi in divertentissimi palleggi e movimenti di gambe, sempre, però, con l’unico obbiettivo di centrare il canestro  e  segnare il fatidico e agognato tiro da tre punti: la cosiddetta Bomba.
 
Grande gioia, dopo il lavoro faticoso, si è registrata all’arrivo del primo ospite: il giocatore David Reginald  Cournooh, giunto nel  pomeriggio del secondo giorno, in cui, la dotata e conosciuta Play/Ala dell’Enel Brindisi, si è divertita in un botta e risposta  tra lui  e  i piccoli atleti che hanno formulato le domande.
 
La giornata successiva, dopo l’allenamento mattutino, ci si è recati presso la Tenuta Carrisi per un pomeriggio all’insegna dell’acqua parco.  Ovviamente  il lavoro atletico  il giorno  dopo  si è svolto, per così dire, un po’ al rallentatore.  
 
Il giorno dopo, però, un nuovo grande e importante appuntamento ha visto protagonisti i giovanissimi giocatori. Parliamo dell’incontro con  l’Ala Pivot  Andrea Zerini  della  Enel Brindisi, un gigante di 205 cm,  ma tenerissimo con i ragazzi. L’ala in forza alla compagine brindisina, infatti, si è divertito con i ragazzi, prendendo anche tra le braccia il più piccolo, innalzandolo fino al canestro e facendogli compiere una schiacciata.    
 
Alla fine, dulcis  in fundo, si sono premiati i mini atleti. A consegnare i riconoscimenti  tutti gli  allenatori che hanno ricevuto grandi sorrisi ed abbracci, con un arrivederci  all’anno prossimo, perché, questa grande esperienza, si vivrà anche nel 2016.



In questo articolo: