Cresce l’attesa per Antonello Venditti, quasi 50 anni di storia della musica italiana di scena in Piazza Libertini

Si svolgerà domenica 5 agosto la tappa leccese di “Unplugged Tour” la nuova tournè dal vivo del celeberrimo cantautore romano. Ripercorriamo la carriera dal suo esordio negli anni ’70 fino a i giorni nostri.

venditti

Per gli amanti della musica italiana è certamente una data da segnare con il colore rosso quella, quando è in programma a Lecce un’esibizione dal vivo alla quale pochi, pochissimi vorranno rinunciare.

Domenica 5 agosto 2018, infatti, in Piazza Libertini, andranno in scena quasi 50 anni di musica italiana con l’esibizione live di Antonello Venditti.

Nell’ambito della rassegna  “Suoni nel Barocco” e organizzato da Farawaycon con il  patrocinio del Comune di Lecce, si svolgerà la tappa salentina “Unplugged Tour” la nuova tournè del celeberrimo cantautore romano.

Da vero e proprio virtuoso del pianoforte e con un estensione vocale che lo ha fatto etichettare come uno dei cantanti più potenti della scena mondiale, Venditti è un innovatore del cantautorato italiano.

L’avvio della carriera negli anni ‘70

L’esordio avviene negli ambienti impegnati del Folkstudio a Roma nel 1971 con lo storico brano “Sora Rosa”, inserito insieme ad altri brani come “Ciao uomo” e “Roma capoccia”, ormai pietre miliari del suo repertorio nel primo e unico album in duo con Francesco De Gregori, “Theorius Campus”. Il successo nel 1975 con l’album “Lilly”, che entra stabilmente nelle hit parade grazie a brani indimenticabili come quello che dà il nome al disco, ballate in romanesco come “Santa Brigida” e il filone intimo e autobiografico “Compagno di scuola”. Negli anni seguenti arrivano i brani impegnati come “Canzone per Seveso” e “Nostra signora di Lourdes”, ma anche singoli che scalano le classifiche come “Nato sotto il segno dei Pesci” e “Buona Domenica”.

Il grandissimo successo degli anni ‘80

Gli anni Ottanta segnano la nascita della sua etichetta, la Heinz Music, con la quale pubblica i successi “Sotto la pioggia”, “Cuore”, “Venditti e Segreti”, cui si affiancano le esperienze live in occasione della finale di Coppa dei Campioni Roma-Liverpool (persa ai rigori dai giallorossi), “Circo Massimo”, nel quale compare la celebre “Grazie Roma”.

Negli anni ’90 la svolta

Una grande svolta nello stile e nelle sonorità del cantautore avviene a ridosso negli anni Novanta, quando il pianoforte scompare quasi del tutto dal suo repertorio e anche lui nei concerti rinuncia a sedersi allo strumento, atteggiamento che era divenuto iconografico. È di questo periodo il brano “Ricordati di me”, dall’album “In questo mondo di ladri”, che da allora è l’unica canzone che Venditti ripropone stabilmente in ogni suo concerto. Seguono “Benvenuti in paradiso”, “Prendilo tu questo frutto amaro”, “Antonello nel paese delle meraviglie” e, nel ’99, “Goodbye Novecento”, con la dedica “Su questa nave chiamata musica” per Fabrizio De Andrè e “La coscienza di Zeman” per l’allora allenatore della Roma.

Gli anni 2000

I primi decenni del Duemila non smettono di regalare emozioni, prima fra tutte il nuovo album in collaborazione con De Gregori, “Io e mio fratello”, “Dalla pelle al cuore” con cui si aggiudica il Telegatto di platino, e la sua raccolta più completa, “Diamanti”, fissa ai primi posti delle classifiche per oltre un anno. L’ultimo album in studio è “Tortuga”, del 2015. Negli ultimi anni Venditti ha molto rinnovato la formula dei suoi concerti, arrivando a conquistare nuovamente gli stadi, come nella grande esibizione dell’Olimpico il 5 settembre 2015.

I biglietti per l’appuntamento leccese

Quattro le tipologie di biglietto, al netto dei diritti di prevendita: poltrona non numerata (40€), poltrona numerata (50€), poltronissima numerata (60€) e poltronissima gold numerata (70€). Il numero da contattare per qualsiasi informazione è il 3487807154.



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