Notte movimentata in città. Intorno alle 3 della notte appena trascorsa, durante un servizio di controllo del territorio, una volante nota in via Adua, un giovane a bordo di un motociclo tipo Yamaha R6, senza il casco protettivo .
Il ragazzo, già conosciuto alle forze di Polizia per i suoi numerosi precedenti penali, viene immediatamente individuato per S. S., un leccese del’76. Visto che era sprovvisto di casco, gli agenti hanno deciso di fermarlo per una contestazione al codice della strada.
Alla vista dei poliziotti, il centauro ha accelerato e ne è nato un lungo inseguimento . Nonostante i dispositivi sonori e luminosi accesi, l’uomo, dopo aver attraversato pericolosamente via Vecchia manifattura Tabacchi, viale Gallipoli, viale dell’Università per poi portarsi in direzione opposta attraversando il passaggio pedonale verso via De jacobis, via Rudiae, viale Grassi, via Carmiano, arrivato in via Bortone, è caduto rovinosamente per terra, senza urtare e senza essere urtato da nessuno.
Si è reso necessario l’intervento di un’ambulanza con medico a bordo.
Il giovane sin dall’arrivo dei medici si è dimostrato poco collaborativo cercando si sottrarsi alle cure, sebbene ferito. Tuttavia, giunto all’Ospedale Vito Fazzi, è stato ricoverato a causa delle numerose lesioni riportate e sottoposto a rilievi per accertare l’assunzione di sostanze stupefacenti.
Al fuggitivo è stato contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale in ragione del rifiuto di fermarsi all’alt e dell’inseguimento posto in essere al fine di impedire il controllo, nonché di tentate lesioni. Sono state altresì contestate una serie di violazioni al codice della strada.
Si attende l’esito dell’esame tossicologico per accertare se fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.