Venne violentata dal tutor, con la complicità di due colleghi, che dovevano in realtà occuparsi della sua formazione nell’attività di volantinaggio?
Il pubblico ministero Maria Vallefuoco ha chiuso l’inchiesta e risultano indagati: G.G.31enne di Galatone, P.N. 28enne di Gallipoli e A.M. 22enne di Lequile. Rispondono di violenza sessuale di gruppo e furto aggravato. La presunta vittima è una 21enne di Manduria che denunciò i suoi aguzzini per gli abusi subiti l’11 novembre del 2015 in un luogo isolato a Novoli.
Le accuse
Secondo l’accusa, la ragazza aveva trascorso la mattinata insieme ai suoi tre tutor per alcune esercitazioni nell’attività di volantinaggio. I tre si erano poi offerti di darle un passaggio in auto fino alla stazione ferroviaria di Lecce. In realtà, l’avrebbero condotta in una stradina di campagna. Qui, P.M. ed A.N sarebbero scesi dalla macchina e avrebbero chiuso a chiave il mezzo dall’esterno. La 21enne sarebbe rimasta a bordo, solo con G.G. il quale l’avrebbe molestata, palpeggiandola con violenza nelle parti intime. Per la ragazza , oltre al danno si aggiunse la beffa, poiché i tre le avrebbero anche rubato lo zaino che conteneva 150 euro e la carta d’identità.
La 21enne riuscì comunque a raggiungere la stazione e contattò al telefono un’amica per raccontarle la terribile mattinata trascorsa. In seguito si recò presso il pronto soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce per le necessarie cure mediche .
La presunta vittima, venne anche ascoltata in sede di incidente probatorio, attraverso l’ascolto protetto, innanzi al gip Alcide Maritati e confermò la sua versione dei fatti.
Anche, G.G. 31enne di Galatone, ritenuto l’autore materiale degli abusi sessuali, venne ascoltato dagli inquirenti. L’uomo affermò che la 21enne di Manduria, aveva autonomamente deciso di andare in stazione, intorno alle ore 12. G.G. si sarebbe limitato a dirle, che così facendo non avrebbe avuto diritto all’iscrizione nell’elenco dei candidati.
Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra mobile di Lecce e dai colleghi del commissariato di Gallipoli.
I legali
La presunta vittima è assistita dal legale Angelica Angelini. I tre indagati sono difesi dagli avvocati Luigi Corvaglia e Stefano Bortone.Adesso, hanno venti giorni a disposizione per chiedere di essere interrogati o per produrre memorie difensive.
