Ci sono voluti diversi mesi e una citazione dinanzi al Giudice di Pace di Lecce per poter esclamare ‘tutto è bene quel che finisce bene’. Protagonisti della ‘disavventura’ quattro passeggeri del volo Ryanair Brindisi/Venezia (Treviso), giunto a destinazione con ben cinque ore di ritardo.
L’odissea per i quattro malcapitati viaggiatori è iniziata quando il 3 marzo scorso, una volta giunti all’aeroporto brindisino, hanno appreso che il loro volo avrebbe subito un ritardo ‘imprecisato’. Finalmente, dopo diverse ore di attesa, senza alcuna assistenza né informazione sulle cause e la durata del ritardo, sono stati imbarcati sul volo Ryanair 8828.
Insomma, sono riusciti a giungere a destinazione a Treviso solo alle ore 22.00, ossia con circa cinque ore di ritardo rispetto all’orario previsto, fissato per le 17.10.
All'aeroporto trevigiano, il vettore – pur avendo consegnato un avviso informativo sui diritti dei passeggeri ex Reg. CE n. 261/04 – inoltrava ai suoi viaggiatori una e-mail in cui veniva testualmente negata “ogni compensazione pecuniaria in ragione di imprecisate circostanze eccezionali che avrebbero determinato il ritardo”. Tradotto: non avrebbero ricevuto nessun rimborso. I quattro si sono così rivolti all’ufficio legale di Codici Lecce, per ottenere l'integrale riconoscimento delle proprie pretese.
Solo a seguito della notifica dell'atto di citazione da parte del team legale dell’associazione, Ryanair ha riconosciuto la compensazione pecuniaria ex lege ai passeggeri, prevista in caso di cancellazione di un volo o di arrivo a destinazione con oltre tre ore di ritardo (compensazione che varia da 250 e 600 euro in base alla lunghezza della tratta aerea), oltre alle spese di lite.
Solo quando è dimostrato con i fatti il ritardo sia imputabile a circostanze realmente imprevedibili ed eccezionali, ossia a eventi che sarebbero comunque inevitabili pur adottando tutte le misure opportune, la compagnia sarebbe stata esonerata dal risarcire i passeggeri.
« È importante – rileva l'avv. Stefano Gallotta, segretario di Codici Lecce – che i passeggeri, pur spesso scoraggiati, non rinuncino a far valere i propri diritti, riconosciuti da una normativa europea recepita in Italia da oltre un decennio e sostenuti da un orientamento giurisprudenziale che, il più delle volte, respinge certi escamotage adottati dalle compagnie aeree per aggirare tali precetti normativi e deflazionare le legittime istanze indennitarie».
Cinque ore di ritardo sul volo Ryanair per motivi ‘imprecisati’. Risarciti quattro passeggeri
Saranno risarciti integralmente per il ritardo di cinque ore sul volo Ryanair Brindisi-Venezia (Treviso) del 3 marzo scorso, i quattro passeggeri che si sono rivolti all’ufficio legale di Codici Lecce.