Esplode un grosso petardo in via Albanese a Lecce, i residenti in preda al panico scendono in strada

Attimi di paura in via Albanese a Lecce. Un petardo esploso ha fatto tremare i vetri delle abitazioni e azionato numerosi allarmi, seminando il panico fra i residenti che sono scesi in strada anche in pigiama. A segnalare l’episodio all’Anpana Lecce, una cittadina.

Nonostante le raccomandazioni, gli inviti a fare a meno degli ormai consueti botti che a Natale come a Capodanno accompagnano i festeggiamenti, sono tante le persone che proprio non riescono a rinunciare a questa ‘tradizione’. Alcune città hanno tentato di vietare i fuochi d’artificio, i razzi o i petardi, pericolosi in primis per chi li maneggia incautamente e poi per le persone e gli amici a quattro zampe, ma non tutti rispettano il divieto e in barba alla minaccia di ricevere una multa (anche salata) continuano a praticare quest’usanza che ogni anno provoca centinaia di feriti anche gravi.
 
 A Lecce, al momento, non esiste alcun provvedimento di questo tipo per cui, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, nel capoluogo barocco sarà un capodanno col botto.  L’importante è fare sempre attenzione perché come dimostra l’episodio accaduto nel primo pomeriggio di ieri, divertirsi in famiglia o con gli amici è un conto, seminare il panico tra la gente è un altro. Già perché i residenti di via albanese, a Lecce, hanno vissuto, nel primo pomeriggio di ieri, veri e propri attimi di paura.  Erano da poco passate le 17.00 quando un boato ha fatto tremare i vetri delle abitazioni e messo in azione numerosi allarmi. Lo scoppio è stato talmente forte che alcuni sono scesi in strada addirittura in pigiama per capire cosa stesse accadendo.  Insomma, a causarlo è stata la deflagrazione di un grosso petardo, lanciato da ignoti per festeggiare ancora una volta il Natale in modo sconsiderato e insignificante.
 
 
È stata una residente a ‘contattare’ il responsabile di Anpana per raccontargli concitatamente quanto le fosse accaduto poco prima.
 
«Per fortuna la deflagrazioneche è stata avvertita anche a distanza – ha riferito la signora residente nella via imputata, non ha provocato danni ma solo tantissima paura. Mi trovavo in strada e, all’improvviso, mentre aprivo il portone per entrare a casa, mi sono sentita sfiorare da qualcosa ma, non ho avuto il tempo di guardare. Immediatamente la strada si è affollata di gente che, spaventata e temendo il peggio, è uscita per vedere cosa stesse succedendo. Sono stati attimi intensi di paura. Ho solo parole di condanna per coloro che hanno compiuto un simile gesto. È impensabile che alle soglie del 2016 esista ancora gente che si diverta a festeggiare insensatamente le festività natalizie in questo barbaro modo con il rischio di provocare danni a persone, cose e animali. Non oso pensare alla tragedia che sarebbe potuta accadere se tale petardo mi avesse colpita in pieno o se ci fossero stati dei bambini. Basta, bisogna vietare questa becera tradizione».
«Ribadiamo ancora con più fermezza – conclude Giuseppe Albanese, Presidente di Anpana Lecce – che è necessario che siano adottati seri provvedimenti dalla nostra classe politica perché si vieti o, almeno, si disciplini concretamente questo insano modo di festeggiare il Natale e il Capodanno».



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