Multe in via Manzoni, Giannone spegne le polemiche: “Giuste per chi ostacola i disabili”

L’onorevole del gruppo misto Veronica Giannone ha voluto fare ‘chiarezza’ sulle multe in via Manzoni che tanto hanno fatto discutere: “Giuste le sanzioni, sbagliato il comportamento di chi ha lasciato la macchina dove capita creando dei disagi alle persone con disabilità”

La rabbia dei residenti in via Manzoni, multati per aver parcheggiato sul marciapiede ha “incuriosito” la deputata del gruppo misto Veronica Giannone che ha bussato alla porta del Comando della Polizia Locale di Lecce per ascoltare la versione dei Vigili Urbani. Del resto, quanto accaduto sulla frequentata strada del rione Santa Rosa non fa altro che accendere una cara e vecchia querelle: hanno ragione gli automobilisti quando accusano gli agenti di essere troppo ligi nell’applicare le regole o i Vigili che fanno soltanto il loro dovere quando ‘contestano’ le tante, tantissime violazioni del Codice della Strada?

Per questo la deputata del gruppo Misto ha chiesto lumi, per sapere se gli agenti erano stati troppo rigidi quando hanno multato le vetture ferme in aree «da sempre» utilizzate per parcheggiare perché a raso rispetto alla via principale e ubicate in apposite rientranze.

Le auto parcheggiate

La risposta avuta dal Comando di viale Japigia ha fatto un po’ di chiarezza. La ‘visita’ in via Manzoni – come si legge in una nota a firma dell’onorevole Giannone – è stata solo l’ultimo atto di numerosissime segnalazioni inviate dai cittadini, tra cui anche persone con disabilità, che a causa delle vetture parcheggiate, non riuscivano a camminare sul marciapiede o, addirittura, ad entrare in casa! “Spesso sono state obbligate a passare per le aiuole, purtroppo sporche e senza buona manutenzione.”

Insomma, sembra proprio che da ‘condannare’ non sia l’operato dei Vigili Urbani che – si legge «non hanno fatto altro che svolgere il loro lavoro su segnalazioni dei cittadini in difficoltà» ma la mancanza di rispetto verso gli altri, grande assente su via Manzoni se le segnalazioni giunte ai numeri dei Vigili sono state tante e talmente numerose da non rendere più procrastinabile un intervento. «Queste aree considerate dallo Sportello dei Diritti “fruibili alle vetture” – continua l’onorevole del Gruppo Misto – dovrebbero essere fruibili alle persone disabili, che certo non devono essere costrette a camminare per strada o addirittura ad attraversare le aiuole».

Fatto è che, chi ha trovato una multa sul parabrezza ha intenzione di adire le vie legali, convinti di essere nel giusto da non voler nemmeno provare a fare ricorso.  Di diverso avviso, Veronica Giannone: «Esistono leggi, regole da rispettare per la sana convivenza tra i cittadini, e queste non sono certo interpretabili! Delle rientranze non possono essere “considerate” un parcheggio. Spero vivamente che vi sia da parte di tutti una maggiore considerazione del prossimo, soprattutto per chi ha disabilità e deve affrontare con ulteriori difficoltà situazioni come questa».

«Le barriere architettoniche sono già tantissime – conclude – non creiamone ancora di più, limitando l’accesso sui marciapiedi, parcheggiando vetture come capita e denunciando addirittura chi cerca di far rispettare le leggi».



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