“Tutti insieme per una cittadinanza globale”, giovani studenti a lezione di tutela dell’ambiente

Il progetto Pon si è concluso a Castrì di Lecce, presso la sede della scuola secondaria di primo grado, con un incontro-dibattito al quale hanno preso parte i Carabinieri del Nucleo operativo ecologico.

Formare una nuova generazione di “nativi ambientali”: una generazione che, nella quotidianità dei comportamenti, abbia già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vive. Sono state queste le finalità del modulo di educazione ambientale dal titolo “EcoMafia e Territorio”, nell’ambito del  progetto PON FSE  “Tutti insieme per una cittadinanza globale”, che ha visto coinvolto all’Istituto Comprensivo “Armando Diaz” di Vernole e che si è concluso a Castrì di Lecce, presso la sede della scuola secondaria di primo grado.

L’organizzazione di una giornata ecologica

Fra le attività previste c’è stata l’organizzazione di un giornata ecologica nel comune di Castri che si è svolta il 21 giugno.

L’evento è stato anticipato dalla premiazione dell’imprenditore ecologista Cristian Montinaro, che il 10 marzo ha deciso di ripulire dalla plastica la spiaggia delle Cesine di “Strada Bianca” come atto di amore verso il mare e l’ambiente. L’industriale ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza e le motivazioni che lo hanno indotto a compiere il bel gesto perché sia di esempio per loro e per tutta la cittadinanza.

A lezione dai Carabinieri del Noe

Il progetto, coordinato dall’esperto Ernesto Paladini e dal tutor Enza Nuzzo si è concluso il 26 giugno con l’organizzazione di un incontro dibattito, introdotto dalla dirigente scolastica Maria De Lorenzo, al quale hanno partecipato i Carabinieri del Noe, con la presenza del comandante, Maggiore Dario Campanella; con lui anche il Maresciallo Maggiore Giovanni Solombrino, il Maresciallo Capo Michele De Gaetanis della Stazione Carabinieri di Calimera e per l’Amministrazione comunale di Castri di Lecce il sindaco Andrea De Pascali, il vice-sindaco Enza Nuzzo, già tutor del progetto PON, l’Assessore all’Ambiente Roberta Arigliani.

L’evento finale

Dopo i saluti della Dirigente e la presentazione delle attività svolte da parte dell’esperto e dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Castri che hanno partecipato al progetto, i Carabinieri del NOE hanno spiegato agli alunni e ai genitori presenti i compiti e il grande impegno da parte del Nucleo Operativo Ecologico nella lotta ai crimini ambientali accompagnata da un’intensa campagna di prevenzione e informazione e formazione.

Un bellissimo progetto quello realizzato dalla scuola che rappresenta, perciò, il luogo privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per i cittadini di domani.

L’educazione ambientale diventa strumento di formazione alla cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che, certamente, non si esaurisce nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo deve necessariamente iniziare.