Covid-19, il mondo di arte e cultura piegato dalle chiusure. La protesta a Lecce

Si sono riuniti oggi, davanti al Teatro Apollo, artisti e professionisti del mondo dello spettacolo completamente fermo dopo l’ultimo dpcm.

Non si fermano le proteste per le restrizioni imposte dal governo per contenere l’aumento del numero di contagi da Covid-19. A scendere in piazza oggi pomeriggio a Lecce è stato il mondo dello spettacolo e della cultura, profondamente provato dalla pandemia. Gli operatori del settore si sono riuniti di fronte al Teatro Apollo in segna di protesta, per chiedere di avere nuovamente dignità e lavoro.

Una manifestazione pacifica, nel segno del rispetto delle norme contro i contagi, che davvero raccoglie l’urlo disperato di un settore completamente piegato dalla pandemia. “Lo spettacolo deve continuare” recitano i cartelli dei partecipanti che sono scesi in campo, in prima linea, a difendere l’arte, la cultura e l’intrattenimento.

È stato pesantissimo il bilancio per il settore di arte e cultura con il dpcm del 24 ottobre, almeno al pari di quello per bar e ristoranti. Tutti gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, sale cinematografiche e altri spazi, anche all’aperto, sono stati sospesi a causa del numero sempre crescente di contagi.