‘Regolarizziamo l’incrocio tra Viale dell’Università e Viale Gallipoli a Lecce’. La petizione su change.org

Regolarizzare la famigerata intersezione tra viale dell’Università, viale Gallipoli e via Diaz’: è questa la petizione lanciata da un cittadino sul sito specializzato change.org. L’incrocio, infatti, è spesso teatro di incidenti stradali, alcuni anche gravi.

Che sia un tratto di strada ‘maledetto’ è risaputo. Basta sfogliare i giornali locali per accorgersi come spesso diventi teatro di incidenti stradali, alcuni purtroppo anche gravi. Eppure nonostante la pericolosità, nessuno mai è riuscito a regolarizzare la famigerata intersezione tra viale dell’Università, viale Gallipoli e via Diaz.
  
A riaccendere i riflettori su un problema annoso per il capoluogo barocco è una petizione online lanciata sul noto sito change.org. È stato un cittadino a farsi portavoce della richiesta, sfruttando la potenza che può avere il web per catturare l’attenzione e magari smuovere qualcosa per trovare una soluzione che renda l’incrocio meno rischioso per gli automobilisti e per i pedoni che temono persino ad attraversare la strada. Finora tutti gli appelli per mettere in sicurezza il crocevia, infatti, sono tutti caduti nel vuoto con il risultato che puntualmente si registrano sinistri.    
  
Anche lo Sportello dei Diritti ha deciso di sposare la causa, riportando, in una nota a firma del Presidente Giovanni D’Agata, il testo della petizione dal titolo “Regolarizziamo l'incrocio tra Viale dell' Università e Viale Gallipoli a Lecce! @Paolo_Perrone”: «ogni giorno migliaia di auto passano per il fatidico incrocio tra viale dell'Università e viale Gallipoli e puntualmente ogni giorno centinaia di persone rischiano di incidentare la propria auto o peggio ancora investire pedoni. Tutto questo a causa del disordine incredibile che viene a crearsi in quell'incrocio nella nostra cittadina pugliese. Vi chiedo di firmare questa petizione perché non se ne può più dei semafori perennemente gialli! Che le amministrazioni facciano qualcosa!».
  
Come si sul dire “non ci deve scappare il morto per fare qualcosa”, se una strada – soprattutto se trafficata – ha bisogno di essere regolarizzata tocca farlo prima che succeda un episodio grave. 



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