Rimborsi Pet Tac, sentenza del Tribunale di Lecce:’Un diritto del paziente’

Davanti a patologie gravi, il paziente ha diritto ad ottenere il rimborso di tutte le spese sostenute per sottoporsi a cure o esami senza che la Regione possa opporre esigenze organizzative o di bilancio. Questa la sentenza del Tribunale di Lecce.

“Il diritto primario alla tutela della salute, quale fondamentale diritto dell’individuo, rientra fra quelli inviolabili della persona ed è oggetto, pertanto, di incondizionata protezione”. È questa la sintesi della sentenza del Tribunale di Lecce che, per la prima volta in Italia, entra nel merito della questione dei rimborsi PET TAC e suggella le ragioni ottenute in primo grado dai malati oncologici. La sentenza con la quale il Tribunale ha rigettato l’appello e confermato la condanna della Regione Puglia, costituisce un traguardo importante nella diatriba che contrappone ormai da quattro anni i pazienti oncologici salentini all’ente di via Capruzzi.
 
Nello specifico, il Tribunale ha sostenuto che dinanzi a patologie gravi che non possano essere curate o monitorate tempestivamente da parte del servizio sanitario regionale, il paziente ha diritto ad ottenere il rimborso di tutte le spese sostenute per sottoporsi a cure o esami, senza che la Regione possa opporre esigenze organizzative o di bilancio. Pertanto, in assenza di strutture pubbliche che potessero garantire l’esecuzione dell’esame PET TAC in tempi brevi nel territorio di competenza della Asl di Lecce o delle vicine Asl di Brindisi e Bari, secondo il giudice, è giusto che la Regione Puglia sia stata condannata al rimborso.
 
«La sentenza – dichiara il responsabile dello sportello Codacons di Lecce, Massimo Todiscosegna un punto determinante in favore del riconoscimento pieno del diritto alla salute dinanzi al quale, si può fermamente concludere, non vi sono esigenze di contenimento della spesa pubblica che tengano. Nel frattempo la Regione continua a resistere in primo grado nei processi ancora pendenti, continua a proporre appelli contro le sentenze sfavorevoli ed omette di ottemperare spontaneamente alle condanne ricevute".
 
"Il Codacons di Lecce
– conclude Todisco – esprime soddisfazione per questa ennesima vittoria su un tema che vede da anni la Regione Puglia schierata contro i diritti dei malati tumorali, augurandosi che la sentenza del Tribunale possa costituire lo spunto per il riconoscimento, da parte dei vertici regionali, del drammatico errore nel quale sono incorsi».



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