Erano arrivati nel Salento, per loro stessa ammissione, per reperire animali di affezione, in tenera età, ai fini commerciali, pur senza avere alcuna autorizzazione da parte dell’Asl ed utilizzando un mezzo non idoneo al trasporto degli stessi. Per questi motivi, nella giornata di oggi, due trentenni residenti ad Esperia, in provincia di Frosinone, già noti alle Forze dell’Ordine e con precedenti specifici, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamento di animali.
Dieci cuccioli di cane sono stati trovati sul sedile posteriore di una Fiat Punto, stipati in due trasportini, di quelli idonei per lo spostamento di un gatto o di un cane di piccola taglia sono sequestrati questa mattina dalla sezione della Polizia Ambientale, perché oggetto di commercio illecito di animali.
Poche ore ancora e i cagnolini avrebbero lasciato il capoluogo salentino diretti, probabilmente, nel frusinate per essere venduti sul mercato nero.
I cuccioli, sei maschi e quattro femmine, meticci, appartenenti a due distinte cucciolate, come in seguito attestato da un medico veterinario, hanno tutti tra i quaranta ed i cinquanta giorni di vita, piccoli, quindi, troppo piccoli per essere strappati alla madre e trasportati a più di cinquecento chilometri di distanza.
Tutti i cuccioli sono stati rifocillati; in nove sono stati affidati alle cure degli operatori del canile sanitario, mentre per uno, le cui condizione di salute sono apparse più critiche, si è reso necessario il ricovero presso un ambulatorio veterinario.
L’operazione di oggi, avvenuta grazie a una segnalazione pervenuta nel corso della notte alle Guardie Ecozoofile Ambientali e che ha consentito agli ageti di mettersi sulle tracce del veicolo, dimostra la grande attenzione che la Polizia Locale mette nei confronti della tutela e del benessere degli animali nella sua quotidiana attività.
