Interruzione di pubblico servizio? Nuovo esposto dei genitori degli studenti contro Ferrovie Sud Est

La denuncia è stata presenta dai genitori, circa un centinaio, di alcuni studenti di Alezio e riguarda, sempre, il trasporto su gomma. Questo nuovo fronte investigativo è confluito in quello iniziale sulla presunta inosservanza degli standard di sicurezza e di qualità.

L'inchiesta sui presunti disservizi delle Ferrovie Sud Est si arricchisce di un nuovo capitolo.
  
Un esposto è stato presentato nelle scorse ore sul tavolo del sostituto procuratore Paola Guglielmi, da un gruppo genitori, circa un centinaio, di alcuni studenti di Alezio. L'ipotesi di reato è, anche in questo caso, "interruzione di pubblico servizio". I denuncianti lamentano come, nell'ottobre scorso, i propri figli nonostante risultassero provvisti di un abbonamento alle Fse, non avessero potuto usufruire del trasporto su gomma.
  
Infatti, riferivano come il pullman che li avrebbe dovuti condurre a scuola, fuori dai confini del piccolo paese alle porte di Gallipoli, non sempre partiva. Dunque, i ragazzi fin dall'inizio dell'anno scolastico, in alcune circostanze, non potevano avvalersi del servizio. Si tratta del secondo esposto presentato in Procura da genitori di studenti, riguardante questo nuovo filone investigativo. Sono, infatti, già in corso delle verifiche sulla tratta del trasporto su gomma Presicce-Acquarica-Casarano. I denuncianti, riferivano agli inquirenti come, nel febbraio scorso, il pullman che avrebbe dovuto condurre i figli a Casarano non fosse sempre attivo.
  
L'inchiesta su “interruzione di pubblico servizio" è confluita in quella iniziale sulla presunta inosservanza degli standard di sicurezza e di qualità. Il pm Guglielmi, già nel mese di dicembre ha iscritto nel registro degli indagati per l'ipotesi di reato di "violazione delle norme di sicurezza sul lavoro", Andrea Viero, 52enne originario di Marostica (Provincia di Vicenza), Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante delle Fse, all'epoca dei fatti.
   
Invece, è già stato emesso un decreto di archiviazione del procedimento, per l'autista di un pullman, assistito dall'avvocato Tony Indino. Il conducente rispondeva inizialmente dell'accusa d'interruzione di pubblico servizio. Questa prima ipotesi di reato venne valutata, dopo l'esposto di una turista di Santa Cesarea Terme depositato nel luglio scorso. Ascoltato dagli inquirenti, però, l'autista avrebbe fornito ulteriori importanti indicazioni; il rifiuto di effettuare la corsa da Poggiardo fino a Santa Cesarea (circa otto chilometri), sarebbe scaturita dal mancato funzionamento del climatizzatore. A quel punto, le indagini virarono in un'altra direzione e si arrivò ad indagare i vertici dell'azienda, con la suddetta accusa di violazione degli standard di sicurezza e di qualità del servizio".
   
Ricordiamo che negli ultimi mesi, la situazione sui mezzi della Sud Est è divenuta per molti utenti insostenibile e si sono continuamente susseguite lamentele e disagi, soprattutto tra gli studenti. Numerose anche le segnalazioni agli organi di stampa, cosicché molti articoli di testate cartacee ed on-line, sono state acquisite dagli inquirenti come spunto investigativo.



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