Persone ritrovate, vigilanza e arresti: il bilancio delle attività eseguite dalla Polizia Ferroviaria

La Polizia Ferroviaria pugliese, unitamente a quella di Molise e Basilicata, ha avviato dei controlli di prevenzione e repressione dei reati durante l’estate 2016. Ben undici gli arresti, ma anche ventisei persone ritrovate e tanti, tantissimi servizi di vigilanza/pattugliamento.

Davanti ad una delicata situazione d’allarme internazionale, nonché in concomitanza con l’esodo e controesodo estivo, serviva intensificare i controlli. Ha fatto la propria parte pure Il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, nell’ambito delle direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Maggiori attività di prevenzione e repressione dei fenomeni illegali sono avvenute soprattutto nelle zone sensibili degli scali ferroviari e in quelle limitrofe. Così come  a bordo dei treni del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna. Verifiche apportato mediante l’ausilio  di unità cinofile antidroga e anti-esplosivo e del  Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato.

Passiamo, però, ai risultati. Dall’1 giugno al 31 agosto 2016, sono state controllate e identificate 38.931 persone sospette, di cui 6.669 stranieri, dei quali 14 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale.

  • 11 persone sono state tratte in arresto, di cui 7 stranieri;
  • 64 le persone denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari, di cui 29 stranieri;
  • 199 le sanzioni amministrative elevate;
  • rintracciate 26 persone scomparse, di cui 23 minori;
  • Effettuati 2170 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, mentre 150 sono stati quelli specifici di antiborseggio negli impianti F.S.e sui treni;
  • su 1.228 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna (delle tratte Lecce-Bologna, Bologna-Lecce, Bari-Roma e  Roma-Bari) è stata assicurata la presenza di 647 pattuglie della Polizia Ferroviaria;
  • 287 sono stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame in esercizio in danno delle Imprese ferroviarie, con il controllo anche di depositi di materiale ferroso/rottamai, sottoposti a verifica amministrativa;

L’attività della Polizia Ferroviaria, inoltre, per tutta l’estate ha anche preso parte all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli uomini della Specialità per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti, telefoni cellulari.



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