Lavoratori GGS, prorogato il contratto di solidarietà, ma il futuro resta incerto

Trascorso il tempo del contratto di solidarietà occorrerà trovare altre soluzioni per il futuro dei dipendenti dell’istituto di vigilanza.

Nel pomeriggio di ieri il prefetto di Lecce Claudio Palomba ha incontrato le rappresentanze sindacali per il caso dei lavoratori dell’istituto di vigilanza GGS.

Ben 27 lavoratori hanno già ricevuto dall’azienda le lettere di licenziamento e altri potrebbero riceverla. In bilico, infatti, sono in tutto 40 dipendenti, addetti alla vigilanza in varie sedi dislocate nella provincia di Lecce.

I sindacati fin da subito avevano fatto appello al contratto di solidarietà per 13 settimane.

La richiesta di incontro inoltrata in viale XXV luglio non è rimasta inascoltata e il prefetto di Lecce ha discusso con le O.O.S.S. fino ad arrivare ad una soluzione almeno temporanea, non essendo possibile arrivare ad ottenere la revoca dei licenziamenti.

È stato così firmato un accordo alla presenza anche del sindaco di Veglie, delle rappresentanze aziendali GGS e di due esponenti del Movimento 5 Stelle, il consigliere regionale Antonio Trevisi e il deputato Leonardo Donno. È stato rinnovato il contratto di solidarietà per le prossime 13 settimane.

Nell’attesa occorre trovare altre soluzioni per il mantenimento dei posti di lavoro, affinchè non rimangano per strada intere famiglie.

Le parole del Movimento 5 Stelle

“Siamo soddisfatti. Grazie alla mediazione del Prefetto siamo riusciti a far revocare all’azienda il licenziamento previsto per oggi, 31 agosto. L’accordo raggiunto ieri sera prevede un contratto si solidarietà per 13 settimane a partire dal 3 settembre. In questo arco di tempo – continuano i pentastellati – potremmo ottenere alcune informazioni essenziali dal Ministero del Lavoro per capire come poter scongiurare un futuro licenziamento di persone con un’elevata specializzazione nel settore sicurezza, ma che rischiano di non trovare un facile ricollocamento nonostante il loro ruolo fondamentale.”

“Durante la riunione – proseguono Donno e Trevisi – abbiamo chiesto al Prefetto di convocare il direttore della Asl di Lecce, Ottavio Narracci. La GGS ha già l’appalto del servizio di guardiania dell’azienda sanitaria leccese che sicuramente avrà bisogno di essere potenziato con la prossima apertura del nuovo plesso dell’ospedale “Vito Fazzi”. Abbiamo inoltre interessato il Senatore Iunio Valerio Romano, che si è da subito attivato, mentre la riunione in prefettura era ancora in corso, affinché il Ministero del lavoro si esprima con urgenza in merito ad alcuni quesiti in materia di contratti di solidarietà difensiva, utili alla vertenza in corso.”



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