​Vaccini antinfluenzali, si parte da lunedì. A Lecce pronte 150mila dosi

A partire da lunedì la Asl di Lecce distribuirà in tutto il territorio provinciale 150 mila dosi del nuovo vaccino antifluenzale. Si tratta dall’appuntamento classico di stagione per combattere l’influenza che potrebbe degenerare in casi gravi.

Partirà il prossimo lunedì 7 novembre la campagna di vaccinazione antinfluenzale in tutta la provincia di Lecce. Tra qualche ora, infatti, saranno disponibili 150mila dosi distribuite da Asl Lecce ai Medici di Medicina Generale e ai Pediatri di Libera scelta.
 
L'Azienda Sanitaria Locale salentina fa sapere che ha garantito la fornitura di tutti i tipi di vaccino disponibili per offrire la vaccinazione più efficace per ogni specifica situazione di rischio. Potranno fruirne gratuitamente tutti i soggetti di età pari o superiore a 65 anni e tutti i soggetti di età superiore ai sei mesi affetti da patologie croniche.
 
'Nello specifico – scrive l'Asl in una nota – si tratta di malattie respiratorie, cardio-vascolari, diabete, malattie metaboliche incluse l'obesità, malattie del sangue, tumori, malattie infiammatorie croniche dell'intestino e sindromi da malassorbimento, malattie per le quali è programmato intervento chirurgico, malattie neurologiche con compromissione dell'apparato respiratorio e malattie del fegato. Inoltre, la vaccinazione contro l'influenza è raccomandata per le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, in quanto la malattia influenzale aumenta il rischio di complicanze e di aborto o parto prematuro. Anche i ricoverati di ogni età presso strutture di lungodegenza sono meritevoli di vaccinazione. Questa importante misura preventiva è poi particolarmente raccomandata agli operatori sanitari, a tutela della loro salute e di quella dei pazienti assistiti'.
 
Il dottor Alberto Fedele, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, torna sui dati regiustrati lo scorso anno: 'durante l'epidemia influenzale dell'anno passato – spiega – si sono verificati in Puglia nove casi gravi accertati con cinque decessi. Il 90% dei soggetti colpiti da forme gravi non si erano vaccinati e la maggior parte di essi soffriva di una o più malattie croniche. La bassa adesione alla vaccinazione nello scorso anno (52% in provincia di Lecce) fa ritenere che nella popolazione vi siano ancora dubbi in merito alla sicurezza del vaccino ed alla sua efficacia. Ricordiamo che gli episodi riportati negli scorsi anni su una presunta dannosità del vaccino sono stati tutti studiati e nessuno è risultato correlato alla somministrazione del prodotto vaccinale'.
 
Il dott. Fedele prosegue e sottolinea come 'la vaccinazione è l'unico strumento disponibile per combattere la malattia influenzale in quanto la cura della stessa è solo sintomatica. Il vaccino – ricorda – è efficace dopo circa 2 settimane e mantiene la protezione per circa sei mesi'.
 
Non solo l'antinfluenzale, tuttavia: la Asl rilancia anche l’importanza della vaccinazione antipneumococcica, particolarmente indicata per soggetti di età superiore ai 65 anni, ai quali verrà offerta attivamente se mai vaccinati in precedenza con il nuovo vaccino. 'Questo vaccino – conclude Fedele – previene alcune forme di polmonite e di malattie gravi come la meningite, importante causa di decesso dei soggetti con sistema immunitario compromesso. Anche se questa vaccinazione può essere effettuata tutto l'anno, si consiglia di praticarla insieme all'antinfluenzale'.



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