La Deghi sul tetto di Puglia, i salentini battono lo Sporting Donia e conquistano la Coppa Italia Promozione

La squadra di Mister Salvadore si impone sugli ofantini nella doppia sfida di andata e ritorno. Un traguardo, nel Salento, raggiunto solo da Casarano e Pro Italia Galatina.

Sembra proprio non avere fine il sogno della Deghi Lecce, la società sportiva salentina che è entrata pochi anni fa nel mondo calcistico pugliese dopo aver acquisito il titolo sportivo del Carmiano e che quest’anno milita nel campionato di Promozione al secondo posto alle spalle dell’Ugento.

Il sodalizio di Patron Alberto Paglialunga ha conquistato la Coppa Italia Promozione 2018 – 2019, superando dopo la doppia finale di andata e ritorno lo Sporting Donia.

Agli uomini di Mister Salvadore (esperto conoscitore della categoria) è bastato il pari dopo la vittoria corsara in terra dauna per 1 a 0. Al gol di Malagnino, nella finale di ritorno giocata a San Pietro in Lama, i foggiani hanno saputo e potuto rispondere solo nei minuti di recupero.

Grandi i festeggiamenti a fine gara e trofeo consegnato dal vicepresidente della Figc Pugliese, Otello Sariconi, nelle mani del capitano della Deghi Lecce, Antonio Lentini.

‘La Deghi Lecce – scrive in un comunicato la società – è l’ultima di un terzetto che sinora è stato capace di conquistare l’ambito trofeo, composto da Casarano e Pro Italia Galatina, società storiche del panorama sportivo pugliese. Senza dimenticare che, avere vinto il trofeo che ha visto ai nastri di partenza le 32 formazioni pugliesi di Promozione, potrebbe aprire alla Deghi Lecce le porte dell’Eccellenza’.

Emozionato a fine gara il presidente Alberto Paglialunga: « La vittoria della Coppa Italia di categoria è la dimostrazione che la programmazione di una società sana, all’interno della quale ognuno ha un ruolo definito, è alla base di ogni risultato. Un successo importante che ripaga di tutti gli sforzi fatti sinora, iniziati nel 2016 quando faticavamo ad avere anche solo un campo sul quale allenarci e giocare. Un punto di arrivo ma anche di partenza, dal quale iniziare per programmare un futuro che porti in alto i colori della Deghi».



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