​Maxi sequestro di droga nel Salento: 13 arresti, 5 ricercati. Coinvolto anche un Appuntato della Finanza

Vasta operazione antidroga messa a segno dalla Guardia di Finanza che alle prime luci dell’alba ha tratto in arresto 13 persone di nazionalità italiana e albanese. Cinque soggetti sono irreperibili, nei guai anche un Appuntato. Circa 150 kg di droga posta sotto sequestro.

Maxi operazione anti-droga messa a segno dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce che alle prime luci dell’alba ha tratto in arresto tredici persone, altre cinque sono irreperibili, mentre è finito nei guai anche un militare delle Fiamme Gialle.
 
Andiamo con ordine. In mattinata il Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce hanno eseguito 18 ordinanze cautelari a carico di una associazione bollata come ‘a delinquere armata’, impegnata nel nello smercio di sostanze stupefacenti, provenienti dall’Albania e destinata a tutto il Salento e ad alcune zone della Campania.
 
Le ordinanze, nel dettaglio, hanno interessato 18 soggetti: tredici sono state ammanettate, mentre cinque (tutti albanesi) sono al momento irreperibili. Le indagini, dirette dal Procuratore Cataldo Motta e dal Sostituto Guglielmo Cataldi, hanno così inferto un duro colpo alla criminalità organizzata e operante nel territorio del Grande Salento.
 
Impegnati in prima linea da oltre un anno sono stati i militari della Guardia di Finanza, i quali hanno sgominato una vera e propria organizzazione ben strutturata sul territorio. La banda curava il commercio della droga: il nucleo albanese si occupava dell’approvvigionamento della ‘materia prima’, mentre gli italiani provvedevano al trasporto della droga, al suo deposito e al relativo occultamento.
 
I soggetti coinvolti, tutti più o meno noti e riconducibili all’operazione “Sunrise” risalente al 2010, si relazionavano con i ‘clienti’ del sodalizio e provvedevano a distribuire la droga sul mercato locale e nazionale. Oggi, quindi, gli arresti e il massiccio sequestro. 136 chili di marijuana, 14 di eroina, un chilogrammo di cocaina, tre kalashnikov con relative munizioni e un potente gommone utilizzato per le traversate dell’Adriatico: ecco l’elenco di quanto posto sotto sequestro.
 
Oltre alle 18 persone identificate, infine, è finito nei guai anche un Appuntato delle Fiamme Gialle di Lecce, il quale è accusato di aver collaborato con i malviventi comunicando targhe e spostamenti delle auto ‘civetta’ della Finanza. L’uomo, C.G., salentino classe 1975, è stato interdetto dal suo incarico dal Gip, dopo essere stato sorpreso mentre intratteneva rapporti con alcuni soggetti leccesi.