Minacciano una pensionata per spillarle 500 euro, due donne finiscono ai domiciliari per ‘estorsione’

Estorsione in concorso: è questa l’accusa contestata a due donne, finite ai domiciliari, per aver minacciato per denaro una pensionata. I carabinieri le hanno trovate con le banconote rubate.

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Hanno minacciato una pensionata, ma la fuga delle due donne che hanno costretto la poveretta a consegnargli cinquecento euro in contanti è durata pochissimo. Sorprese dagli uomini in divisa con le banconote rubate sono state arrestate, in flagranza di reato. Si tratta di Fabiola Paladini, 53enne di Lequile e Marilena Frisulli, 55enne di San Pietro in Lama. L’accusa, da cui ora dovranno difendersi, è quella di estorsione in concorso.

I fatti

Sono stati i carabinieri della tenenza di Copertino a chiudere il cerchio dopo una meticolosa attività investigativa. Sono riusciti, infatti, a rintracciare le due donne che non hanno esitato a minacciare la pensionata per ottenere cinquecento euro in contanti. I sospetti sono diventati certezze durante la perquisizione personale che ha permesso ai militari di ritrovare esattamente la somma di denaro sottratta alla malcapitata. Una casualità? No, perché le banconote avevano lo stesso numero di serie fotocopiato al momento della denuncia della vittima.

Le donne, una volta concluse le formalità di rito, sono state accompagnare presso le rispettive abitazioni dove dovranno restare in regime di arresti domiciliari. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto.



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