
Gli esperti del settore lo sanno, da oltre 50 anni il Salone del Mobile di Milano è punto di riferimento a livello mondiale del Casa-Arredo e strumento dell'industria che trova in esso uno straordinario veicolo di promozione. Nato per promuovere le esportazioni italiane di mobili e complementi e divulgare nel mondo la qualità del mobile italiano, la manifestazione continua a soddisfare espositori e aziende, essendo estera più della metà dei suoi visitatori (193.024 esteri sui 285.698 totali).
PiMar, azienda salentina leader sul territorio per la produzione e messa in opera della pietra leccese, è al suo secondo anno di partecipazione al Salone del Mobile, ma negli anni passati ha sviluppato progetti che hanno preso parte alle iniziative del Fuorisalone con Steven Holl, Silvio De Ponte e Studio de-signum, nomi che hanno interpretato la pietra naturale PiMar declinandola in allestimenti espressivi e coinvolgenti.
Sarà Luca Scacchetti, architetto e designer di origini milanesi, ad ideare e progettare gli spazi di PiMar per il prossimo Salone del Mobile 2014. Questa non è la prima esperienza di Scacchetti in PiMar, la sua è una collaborazione continuativa che porta di volta in volta a nuovi affascinanti risultati.
Una grande parete inclinata prospetticamente verso l’interno riproduce i tagli dell’estrazione stessa, solchi verticali profondi, segno del distacco dei blocchi – così commenta Luca Scacchetti il progetto allestitivo da lui ideato – come una parete di cava essa introduce in un mondo magico ove oggetti, tavoli, sgabelli, rilievi, bassorilievi, niture, decorazioni giocano un l’altro mostrando da una parte le innite possibilità progettuali della pietra leccese e dall’altra le capacità e qualità lavorative di PiMar. Allestimento che vuol dichiarare anzitutto il suo essere al servizio del progetto e dei progettisti, che ha il proprio principale prodotto in una materia che ogni volta è capace di trasformarsi in altre forme, in decorazioni, in mobili, in forme, in rivestimenti, in architetture.