Gli amministratori indossano guanti e grembiule per servire ai tavoli, a Nardò una cena solidale per i poveri

Il pasto verrà offerto a una quarantina di persone indigenti del comune neretino. Un’inziativa per permettere ai meno fortunati di mettere alle spalle i problemi per qualche ora.

Un’iniziativa per dare conforto a chi vive in uno stato di indigenza e non ha la minima risorsa anche per mettere insieme il pranzo con la cena. Non si risolleveranno certo le loro sorti, ma almeno si darà loro qualche ora in cui cercare di mettere alle spalle i problemi con i quali, quotidianamente, sono costretti a confrontarsi.

Quaranta persone bisognose della città di Nardò sono state invitate a cena questa sera dal Sindaco, Pippi Mellone, dagli assessori e dai consiglieri di Palazzo Personè, che quindi hanno voluto donare a questi concittadini meno fortunati il conforto di una serata in serenità a pochi giorni dal Santo Natale.

Gli amministratori a servire ai tavoli

Gli amministratori del Comune neretino, offriranno la cena e in perfetta tenuta da sala, serviranno le portate ai tavoli, rinnovando così la bella consuetudine degli ultimi anni.

La cena solidale si svolgerà presso “La dispensa dei raccomandati”, un locale del centro storico, a pochi passi da piazza Salandra.

Gli ospiti sono stati individuati dagli uffici del settore Servizi Sociali ed è stato invitato anche il vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli, mons. Fernando Filograna.

Poca professionalità, ma certamente tanto impegno e soprattutto il buon cuore degli amministratori, insieme alla gioia della convivialità e all’estrema dignità degli ospiti, caratterizzeranno questa serata speciale, emblematica degli sforzi che la città può fare per gli “ultimi”. La cena avrà inizio alle ore 20.00.



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