A Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi il Premio Messapia 2026 Sezione Sport

Salentino, originario di Squinzano, De Giorgi è un protagonista assoluto della pallavolo mondiale prima da atleta e poi da allenatore.

Il Premio Messapia annuncia il primo ospite della nuova edizione: Ferdinando ‘Fefè’ De Giorgi, commissario tecnico della Nazionale italiana maschile di pallavolo e figura simbolo dello sport italiano a livello internazionale. La cerimonia di premiazione si terrà domenica 18 gennaio 2026 alle ore 18 presso il Teatro Apollo di Lecce, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo e con il patrocinio di Commissione europea, Regione Puglia, Provincia di Lecce, Città di Lecce e Università del Salento.

Salentino, originario di Squinzano, De Giorgi è un protagonista assoluto della pallavolo mondiale prima da atleta e poi da allenatore. Con la storica ‘Generazione di Fenomeni’ ha conquistato tre titoli mondiali, diventando uno dei simboli più riconoscibili dello sport italiano. Da commissario tecnico ha poi costruito una Nazionale moderna e competitiva, riportando l’Italia sul tetto del mondo con la vittoria del Campionato del Mondo 2022 e consolidando negli anni successivi una stagione di risultati e successi nelle principali competizioni internazionali.

Il 2025 ha rappresentato un ulteriore punto di svolta: la Nazionale guidata da De Giorgi ha confermato il proprio ruolo tra le grandi potenze del volley mondiale, rafforzando un percorso sportivo fondato su identità, continuità e spirito di squadra. Nel corso dell’anno il CT azzurro è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, insieme alle Nazionali italiane, in una cerimonia che ha celebrato il valore dello sport come strumento di coesione, identità e responsabilità collettiva.

In questi giorni, Ferdinando De Giorgi è stato premiato come “Miglior allenatore dell‘anno” ai Gazzetta Sport Awards 2025, confermando il consenso unanime attorno al suo lavoro tecnico e umano, basato su leadership, visione e capacità di costruire gruppo.

La partecipazione al Premio Messapia 2026 si inserisce pienamente nel tema dell’edizione, ‘Nessuno si salva da solo, che richiama il valore della comunità, dell’aggregazione e del sostegno reciproco. La sua carriera racconta come le vittorie più solide e durature nascano dall’intelligenza collettiva e dalla capacità di trasformare il talento individuale in forza comune.

Il Premio Messapia arriva all’edizione 2026 dopo un 2025 di altissimo profilo, aperto dal messaggio del Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e caratterizzato dalla partecipazione e dal conferimento del riconoscimento a Liliana Segre, Gino Cecchettin, Manuel Bortuzzo, Marilù Lucrezio, Giancarlo Commare, UniSalento e Pegah Moshir Pour, confermando la vocazione dell’evento a intrecciare sport, cultura civile e impegno sociale.

Le prenotazioni gratuite per assistere all’evento saranno disponibili a partire da giovedì 8 gennaio 2026 alle ore 18 sul sito ufficiale del Premio.

Nato nel 2019 nel Sud Salento, il Premio Messapia è un evento annuale di alto prestigio diretto da Luca Tornisello e organizzato da Officina Macondo, realtà giovanile composta da ragazze e ragazzi tra i 16 e i 28 anni. Il Premio valorizza personalità che si sono distinte nei campi dell’antimafia, del sociale, dello sport, dell’imprenditoria e dello spettacolo, promuovendo legalità, inclusione, volontariato e partecipazione attiva, e dimostrando come dai più giovani possano nascere messaggi capaci di parlare all’Italia e all’Europa.