Scendono in piazza domani cittadini ed esponenti politici contrari al 5G, la nuova tecnologia che tanto sta facendo discutere in tutto il mondo. Un flash mob, quello di domani mattina ore 10:00 in piazza Sant’Oronzo a Lecce, che trova grande sostegno da parte di associazioni e movimenti locali. A darne notizia in un comunicato è Giancarlo Vincitorio di Vox Italia.
Tra i nomi delle associazioni che si schierano contro il 5G, fanno sapere nel comunicato, spicca il Codacons con la presenza del presidente, avvocato Cristian Marchello, e il responsabile dell’ufficio legale, avvocato Pietro Mongelli. Insieme a loro anche Allenanza italiana Stop 5G, #stop5G, Acrep (Association for Citizens Rights and Environmental Protection) e Vox Italia.
Invitati a partecipare al flash mob anche diversi sindaci salentini che hanno già emanato un’ordinanza di divieto all’utilizzo della nuova tecnologia applicando il principio di precauzione.
“Occorre ricordare che – scrive Giancarlo Vincitorio – in Italia sono già 346 i sindaci che hanno emanato ordinanze urgenti e con tingibili fermando il pericolo del wireless di quinta generazione e 520 sono i Comuni d’Italia che hanno approvato atti amministrativi precauzionali per non esporre la popolazione ai rischi della sperimentazione 5G”.
“Tra questi – continua – ci sono anche molti sindaci salentini: Stefano Prete, (sindaco di Parabita), Ernesto Toma (sindaco di Maglie), Giuseppe Tanisi (sindaco di Taviano), Renato Rizzo (sindaco di Alliste), Giorgio Toma (sindaco di Matino), Alessandro Conte (sindaco di Melissano, Lorenzo Ricchiuti (sindaco Morciano di Leuca), Racale (sindaco Donato Metallo), Neviano (sindaca Silvana Cafaro), Aradeo (sindaco Luigi Arcuti), Nociglia (sindaco Massimo Martella), Alezio (Andrea Vito Barone), Galatone (sindaco Flavio Filoni) e Ruffano sindaco Antonio Rocco Cavallo)”.