Quattro giorni da onorevole, gli studenti leccesi diventano parlamentari

Gli universitari dell’Ateneo leccese sono stati protagonisti della simulazione dei lavori parlamentari nella seconda edizione di Democracy, progetto a cura dell’associazione Diplomatici.

Con Democracy gli studenti salentini sono diventati parlamentari non per un giorno soltanto, ma per quattro.
Si è concluso sabato scorso, infatti, nella sede dell’Università Europea di Roma, la seconda edizione del progetto che ha permesso a circa 400 studenti di scuole superiori e università provenienti da tutte le regioni d’Italia di vivere la grande opportunità di partecipare alla simulazione dei lavori del Parlamento italiano, in veste di parlamentari della Repubblica.
 
Hanno elaborato proposte legislative che poi verranno votate in aula e consegnate alla presidenza della Camera, come stimolo morale per il legislatore, e si sono esercitati a una partecipazione attiva e consapevole della vita sociale e politica del Paese, concreto obiettivo del progetto.
 
L’Università del Salento è approdata a Roma con una delegazione di 14 ragazzi, provenienti dalle facoltà di Scienze politiche e di Giurisprudenza, che hanno presentato e discusso il loro progetto di legge, siglando accordi e coalizioni con gli altri gruppi di universitari, proprio come avviene nel Parlamento italiano tra i gruppi politici.
 
Un’esperienza entusiasmante e irripetibile, insomma.
Il tema di quest’anno è stato l’abolizione del valore legale del titolo di studio, sul quale i ragazzi si sono cimentati indicando le soluzioni e i provvedimenti che a loro avviso il Parlamento dovrebbe adottare in tal senso.
 
I ragazzi di Unisalento hanno assunto una posizione di contrarietà all’abolizione, presentando una proposta di legge che, invece, puntasse alla valorizzazione della meritocrazia, tramite un maggior peso degli enti preposti al controllo della qualità degli atenei e mantenendo la tutela costituzionale del diritto allo studio.
 
I lavori parlamentari sono incominciati il 6 maggio, nella sede dell’Università Europea di Roma e venerdì 8 i ragazzi hanno anche avuto la possibilità di fare una visita guidata a Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, prendendo confidenza con le sedi delle decisioni politiche.

La partecipazione a Democracy è stata subordinata alla frequenza di uno specifico corso di formazione, tenuto dal professor Michele Carducci, ordinario di “Comparazione costituzionale e geopolitica” del corso di laurea magistrale di Studi geopolitici e internazionali. Da quest’anno è attiva una convenzione che lega il Centro didattico Euroamericano sulle politiche costituzionali, coordinato dal prof Carducci, e l’associazione Diplomatici, per la sperimentazione delle abilità pratiche degli studenti nell’ambito dei problemi istituzionali e internazionali.



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