Statua di Sant’Oronzo, al via i lavori per la realizzazione della copia

Finalmente possono cominciare i lavori di realizzazione della copia della statua, affidati alla Fonderia Nolana Del Giudice. La consegna è prevista per la prossima festa di Sant’Oronzo.

Cominciano i lavori per la realizzazione della copia della statua di Sant’Oronzo. La fase operativa inizia dopo il completamento di alcune procedure preliminari. Prima di partire, infatti, sono state definite tutte le procedure e le prescrizioni da seguire, insieme ai consulenti dell’Università del Salento (Dipartimenti di Beni Culturali e i Ingegneria dell’Innovazione) e alla Soprintendenza.

Ad essere incaricata dal comune di Lecce è stata la Fonderia Nolana Del Giudice, ditta altamente specializzata in opere d’arte, che procederà con la realizzazione della copia fedele in bronzo del simulacro del Santo Patrono, attualmente conservata nell’atrio principale di Palazzo Carafa, per un importo complessivo di 177.876 euro. La ditta, inoltre, conferma l’impegno a consegnare la copia della statua per la prossima festa di Sant’Oronzo.

La realizzazione della copia

Per realizzare la copia della statua di Sant’Oronzo si effettuerà il calco in gomma siliconata con matrice in resina acrilica, seguito dalla stampa in 3D delle parti non calcabili. Successivamente, si precederà alla formatura in loco, al modello e al ritocco cere fino ad arrivare alla fusione in bronzo con tecnica a cera persa. Le ultime due fasi sono la rifinitura e patina con riferimento fotografico e video e la struttura di ancoraggio in acciaio.

La realizzazione della copia della statua di Sant’Oronzo è stata finanziata dalla comunità leccese attraverso lo strumento ministeriale nato per favorire il mecenatismo culturale, l’Art Bonus, raccolta fondi che segna ad oggi un totale di erogazioni ricevute pari a 240.580 euro. La somma sarà destinata, oltre all’esecuzione della copia, a finanziare la sua collocazione sulla colonna, la musealizzazione dell’originale e la realizzazione di un volume scientifico e di un video racconto, a cura di Unisalento, dell’intera operazione.