Sunrise dice No alla Violenza sulle donne: a Borgagne, una Marcia e un Flash Mob

Domenica 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione Sunrise di Borgagne scende in strada per gridare forte il proprio NO!

Una marcia pacifica e un flash mob per dire no alla violenza sulle donne. Sono alcune delle iniziative in programma domenica 25 novembre, a Borgagne. La manifestazione gode del patrocinio della Provincia di Lecce, della Regione Puglia, del Comune di Melendugno e dell’Ambito di Martano.

NO! alla violenza

L’appuntamento è alle ore  9.00 in piazza Madonna del Carmine, da qui si  procederà con una marcia pacifica verso piazza Sant’Antonio, dove ci saranno i saluti dell’assessore regionale Sebastiano Leo, del sindaco del Comune di Melendugno Marco Potì, del presidente dell’Ambito di Martano Fabio Tarantino, del testimonial dell’associazione Sunrise Luigi Mazzei, dell’editore Paolo Pagliaro.

Seguirà l’intervento del parroco di Borgagne don Cosimo Marulli e la lettura di poesie da parte di alcuni bambini. Una coreografia curata da Paola Tommasi della scuola Movimento Danza di Lizzanello darà inizio al flashmob. La giornata si concluderà con la celebrazione della Santa messa.

La giornata di sensibilizzazione sul contrasto della violenza di genere promossa dall’associazione culturale Sunrise Onlus, guidata da Maria De Giovanni, è realizzata in collaborazione con la parrocchia Presentazione del Signore, con l’Istituto Comprensivo Rina Durante di Melendugno, con le associazioni del territorio, con il MotoClub Salentum Terrae di Lecce e con i rappresentanti della Casa per la Vita Albanova di Corigliano d’Otranto.

Dati sconfortanti

Un lungo e triste elenco racconta i primi dieci mesi di questo 2018: 106 femminicidi, praticamente uno ogni 72 ore. In aumenta l’età media delle vittime, che raggiunge il suo valore più elevato proprio quest’anno: 52 anni.

Alcune ricerche confermano che oltre un terzo delle donne che ha trovato la morte per mano del proprio compagno di vita, o per mano di quell’uomo che nella loro vita non avrebbero più voluto, ha subito nel passato ripetuti maltrattamenti.

Perché il 25 novembre?

In tanti Paesi, tra cui l’Italia, domani saranno organizzate manifestazioni per ricordare le vittime e per affrontare il tema della violenza di genere. Ma da dove ha origine questa ricorrenza?

L’assemblea delle Nazioni Unite ha istituito la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in questa data, in ricordo dell’uccisione delle sorelle Mirabal, avvenuta nel 1960 a Santo Domingo. Le sorelle Mirabal si opponevano alla dittatura del regime di Rafael Leónidas Trujillo.

Il 25 novembre del 1981 ci fu il primo Incontro Internazionale Femminista delle donne latino-americane in memoria delle tre donne divenute simbolo di sopraffazione e violenza.

Da quel momento in poi il 25 novembre in quasi tutto il mondo vengono realizzati incontri, convegni, mostre e manifestazioni per ricordare e denunciare il maltrattamento fisico e psicologico su donne e bambine.