Picchia la compagna con il manico della scopa, divieto di avvicinamento per un38enne di Presicce-Acquarica

La misura emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce. L’uomo, inoltre, non potrà comunicare con qualsiasi mezzo, telefonico o telematico.

Nella giornata di ieri, gli Agenti in servizio presso il Commissariato di Polizia di Stato di Taurisano hanno dato esecuzione all’Ordinanza con la quale il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce ha disposto nei confronti di un 38enne di Presicce-Acquarica, la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, mantenendo una distanza di almeno 200 metri e vietandogli, altresì, di comunicare con qualsiasi mezzo, telefonico o telematico.

L’ordinanza di applicazione della misura cautelare è giunta all’epilogo di una delicata attività investigativa, che traeva origine da una telefonata, giunta nello scorso mese di maggio al 113, da parte della vittima che chiedeva aiuto dopo essere stata picchiata dal compagno con il manico di una scopa.

Dalle dichiarazioni della donna e di altri testimoni, è venuta alla luce una vicenda in cui sono emersi atteggiamenti violenti e possessivi da parte dell’indagato nei confronti della compagna, che era costretta, addirittura, a usare il telefonico del compagno per poter comunicare con gli amici o con i parenti.

Una relazione durata 18 mesi, contrassegnata da ripetuti allontanamenti e ritorni da parte della donna che, nonostante le violenze subite non ha voluto sporgere querela, dimostrando la totale assenza di astio o volontà punitiva nei confronti del 38enne, al quale è rimasta legata.

La continuità e la costanza nel porre in essere i comportamenti ai suoi danni, hanno fatto scattare la procedura del “codice rosso”, che ha indotto il Gip, su richiesta della Procura della Repubblica, a emettere la misura del divieto di avvicinamento.



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