Nella tarda serata di ieri, nel corso di un servizio di controllo del territorio, disposto per contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” di Lecce, hanno tratto in arresto Giulio Marti 31enne di Cavallino, resosi responsabile del reato detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di 277,52 gr. di hashish.
I fatti
Verso le ore 21:00 circa, gli uomini della Polizia nel transitare nei pressi del Parco Beatrice D’Aragona, a Cavallino, hanno notato due giovani con fare sospetto, uno di loro, alla vista della Polizia, si è liberato di un oggetto. Prontamente recuperato, gli uomini di “Viale Otranto” hanno accertato che si trattasse di una dose hashish.
Poiché, entrambi, erano conosciuti alla Forze dell’Ordine per reati specifici e atteso il rinvenimento della droga, gli agenti hanno proceduto a eseguire una perquisizione personale e del veicolo estesa anche alle rispettive abitazioni.
L’attività si è conclusa positivamente nei confronti dell’arrestato, visto che su di lui sono stati rinvenuti 2 involucri di cellophane contenenti la stessa sostanza stupefacente, nascosta nella tasca del pantalone – per un peso complessivo di 11,20 gr. e la somma di 125 euro in banconote di vario taglio mentre, nell’abitazione, precisamente nella stanza da letto, sono stati scoperti ulteriori 14 involucri in cellophane contenente l’hashish per un peso complessivo di 266.30 gr., il tutto occultato all’interno di varie scarpe riposte nell’armadio scarpiera.

È stato inoltre trovato e sottoposto a sequestro un bilancino elettronico di precisione e la somma di 300 euro.
L’uomo, quindi, è stato tratto in arresto e, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica Lecce, condotto presso la sua abitazione in regime degli arresti domiciliari.
