Cattivo odore da un giardino, la segnalazione e poi la denuncia per maltrattamento di animali

Tutto è partito da una segnalazione da parte di un vicino. Gli agenti hanno verificato il cattivo stato di detenzione degli animali.

Un’operazione congiunta di Polizia Locale e Guardie Zoofile, una collaborazione che continua a dare ottimi frutti a Nardò sul fronte del contrasto agli abusi e ai maltrattamenti agli animali.

Un deferimento per maltrattamento di animali e un sequestro penale sono i numeri del bilancio di qualche giorno fa.

Un cittadino ha segnalato cattivo odore proveniente dal giardino di un’abitazione confinante, dove erano detenuti un cane e delle tartarughe.

Personale del comando di Polizia Locale, guidato del tenente colonnello Cosimo Tarantino, insieme al Nucleo di Polizia Giudiziaria delle Guardie Zoofile Agriambiente di Nardò coordinato dal comandante Antonio Russo, hanno eseguito un’ispezione domiciliare.

Acqua putrida e maleodorante

Da qui è stata accertata la presenza di tre tartarughe d’acqua del tipo “Trachemys Scripta” detenute in un vascone in plastica con dell’acqua putrida e maleodorante e cibo avariato.
Inevitabile il sequestro degli animali con contestuale denuncia per maltrattamento di animali. Le tartarughe sono state affidate a un centro specializzato di Ruffano in attesa della convalida del sequestro da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.
E’ utile ricordare che, in base alle normative attuali, chiunque detenga tartarughe d’acqua che prima erano di libera vendita, ora ne deve denunciare il possesso al ministero dell’Ambiente.



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