Arrivano una serie di “sconti di pena” al termine del processo di Appello relativo all’operazione “Armonica” con cui venne smantellato un agguerrito clan attivo prevalentemente a Carmiano, Veglie, Novoli, Leverano e Porto Cesareo. La Corte (presidente Francesco Ottaviano) ha inflitto la pena conplessiva di 15 anni e 4 mesi di reclusione a Fernando Nocera, 66enne di Carmiano, considerato il capo del sodalizio, ma in continuazione con una precedente condanna.
E ancora: 4 anni, 9 mesi e 10 giorni per Andrea Arnesano, 41 anni, di Carmiano (6 anni); 12 anni e 10 mesi per Davide Conversano, 30 anni, di Carmiano (13 anni); 5 anni, 9 mesi e 10 giorni, nei confronti di Matteo Conversano, 32 anni, residente a Porto Cesareo (9 anni); 4 anni, 5 mesi e 10 giorni per Alessio De Mitri, 32 anni, di Carmiano (6 anni); 5 anni, 10 mesi e 20 giorni per Daniele Esposito, 39 anni, di Carmiano (7 anni); 6 anni e 10 mesi per Marcello Fella, detto Tedesco, 61 anni, di Carmiano (8 anni e 4 mesi); 6 anni, 1 mese e 10 giorni per Stefano Garofalo, detto Falloppa, 34 anni, di Carmiano (7 anni); 4 anni, 9 mesi e 10 giorni per Andrea Luggeri, detto Jimmy, 32 anni, di Carmiano (6 anni); 9 anni ed 8 mesi per Gabriele Pellè, 44 anni, di Lecce, ma in continuazione con una precedente condanna; 4 anni, 9 mesi e 10 giorni per Graziano Tondi, 22 anni, di Carmiano (6 anni).
Confermate le condanne di primo grado a 2 anni ed 6 mesi per Diego Pellè, 38 anni, di Porto Cesareo ed a 3 anni e 6 mesi per Fabio Spagnolo, 46 anni, di Porto Cesareo.
Assoluzione e scarcerazione per Andrea Visconti, detto Gingellino, 27 anni, di Carmiano (condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi), difeso dall’avvocato Stefano Prontera.
Ricordiamo che, in primo grado, al termine del giudizio abbreviato, il gup Giovanni Gallo aveva inflitto oltre 100 anni di reclusione.
Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati: Raffaele Benfatto, Stefano Prontera, Francesca Conte, Luigi Rella, Paolo Spalluto, Mario Pede, Valeria Corrado, Cosimo D’Agostino, Massimiliano Petrachi, Gabriele Valentini, Paola Scarcia, Francesco Tobia Caputo, Ladislao Massari.
I Comuni di Arnesano, Leverano e Carmiano si erano costituiti parte civile con gli avvocati Marco Pezzuto e Giuseppe Martino.
Ben 21 arresti sono scattati il 21 settembre del 2019, quando i Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Lecce hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip Cinzia Vergine. Le indagini sono state coordinate dal procuratore Capo di Lecce, Leonardo Leone de Castris e dal Sostituto Procuratore Valeria Farina Valaori della Direzione Distrettuale Antimafia. Il gruppo criminale aveva disponibilità di numerose armi e realizzava attentati incendiari e dinamitardi per finalità estorsive e intimidatorie o per risolvere dissidi personali. Fonte primaria di realizzazione di guadagni illeciti è risultata l’attività di traffico e spaccio di stupefacenti.