Sono 220 i migranti giunti sulle coste salentine nelle ultime ore a bordo di un grande peschereccio. Erano partiti da Ismir in Turchia e sono stati intercettati a 70 miglia dalla dal Salento dalle motovedette della Guardia di Finanza.
I militari delle Fiamme Gialle, nonostante il mare agitato e l’imbarcazione in avaria, sono riusciti a governare il peschereccio e portare in salvo i migranti visibilmente provati dal viaggio durato 4 giorni.
Nel frattempo sulla banchina del porto di Santa Maria di Leuca, era già pronta la macchina dei soccorsi.
I medici, i finanzieri, le forze di Polizia, i Carabinieri, il 118 della Asl di Lecce, la Prefettura, la Caritas e gli amministratori della località rivierasca e i volontari della Croce Rossa di Lecce, Brindisi e Taranto, hanno accolto i migranti e hanno fatto sì che tutte le operazioni si svolgessero nel minor tempo possibile e si concludessero senza feriti o particolari interventi sanitari.
Sull’imbarcazione erano presenti anche donne e tanti minori non accompagnati provenienti da Somalia, Pakistan, Afghanistan, Siria, Iran, India, Bangladesh e Turchia.
L’avvistamento di una barca a vela che faceva presagire un eventuale secondo sbarco, si è successivamente rivelato un falso allarme di un natante vuoto abbandonato.