Nell’ambito dei controlli di Polizia finalizzati alla prevenzione e alla repressione del gioco illegale, oltre che all’attività di contrasto dell’esercizio abusivo della raccolta di scommesse su eventi sportivi, gli agenti della Squadra Amministrativa del Commissariato di Polizia di Stato di Gallipoli, hanno effettuato una serie di controlli amministrativi presso alcuni centri di raccolta scommesse presenti sul territorio.
In particolare, nel corso delle verifiche si è accertato che in un locale veniva svolta attività abusiva di raccolta scommesse in assenza sia dell’autorizzazione dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, che di quella dell’ Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato.
Il titolare dell’attività, denominata “Goldbet”, sita a Gallipoli e gestita dalla società Brillante Srls, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio abusivo delle scommesse.
Sono stati, altresì, sottoposti a sequestro penale probatorio 13 computer e 9 stampanti. Sempre al proprietario del centro sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di euro circa 17.000 euro a cura dei funzionari dei Monopoli.
Nonostante le ripetute ingiunzioni di cessazione dell’attività giunte da parte del Comune di Gallipoli, puntualmente disattese dal titolare dell’esercizio abusivo, si è proceduto al sequestro preventivo del locale con l’apposizione dei sigilli.
Nella circostanza sono stati altresì sequestrati altri personal computer e stampanti termiche a dimostrazione del fatto che era ancora in atto l’esercizio abusivo di scommesse sportive connesse con la partita finale dei mondiali di calcio.
