Chiusa l’inchiesta sul maxi blitz a Martano del gennaio scorso, culminato in 15 misure cautelari per associazione a delinquere, droga ed estorsioni.
L’avviso di conclusione delle indagini preliminari porta la firma dei pm Giovanna Cannarile della Direzione distrettuale antimafia e Maria Vallefuoco.
Risultano indagate 23 persone. Si tratta di Federica Antonaci, 45enne di Martano; Salvatore Beneloucif, 57enne di Andria; Giuseppe Bevilacqua, 37enne di Martano, considerato il capo del sodalizio; Rocco Bevilacqua, 35enne di Martano; Damiana Blasi, 31 anni di Corigliano d’Otranto; Sara Cannoletta, 34 anni di Martano; Marco Carlomagno, 44enne di Carpignano Salentino; Stefano Chiappara, 38enne di Corigliano d’Otranto; Antonio De Paulis, 49enne di Martano; Giuseppe Donato Donno, 33enne di Zollino; Salvatore Mancarella, 40enne di Martano; Vincenzo Mazza, 37enne di Manduria; Mauro Palumbo, 60 anni di Andria; Gianpiero Pichierri, 45enne di Manduria; Alessandra Rescio, 46enne di Martano; Marco Salzano, 28enne di Zollino; Rodolfo Saracino, 56enne di Martano; Alberto Specchia, 35 anni di Martano; Rosanna Stampete, 49enne di Cursi; Biagio Stella, 48enne di Martano; Maria Assunta Stella, 55enne originaria di Martano, ma residente ad Andria, ex moglie del boss Totò Rizzo (estraneo a questa inchiesta); Damiano Stomeo, 32enne di Martano; Francesco Zimari, 60ene di Cavallino.
Il 10 gennaio scorso vennero arrestate 15 persone, a seguito dell’ordinanza a firma del gip Marcello Rizzo. E nel provvedimento comparivano i nominativi di 30 indagati (alcune posizioni sono state stralciate).
Le indagini sono state avviate nel mese di agosto del 2019 dai Carabinieri della Compagnia di Maglie e poi coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito del tentato omicidio a Soleto a colpi di arma da fuoco del pregiudicato Alberto Specchia. Alla base del gesto, i contrasti generati dalla concorrenza nell’attività di noleggio di lettini sulle spiagge delle marine leccesi e la gestione dello spaccio di sostanze stupefacenti, avente come epicentro Martano.
Gli indagati sono accusati, a vario titolo e in diversa misura di associazione per delinquere armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsioni con l’aggravante del metodo mafioso, oltre a porto e detenzione di armi ed esplosivi. Potranno chiedere di essere interrogati o produrre memorie difensive entro i prossimi 20 giorni, prima che il pm chieda il rinvio a giudizio.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Riccardo Giannuzzi, Stefano Pati, Giuseppe Presicce, Stefano Gallo, Donato Amato, Dimitry Conte, Marco Elia, Ladislao Massari, Gianni Gemma, Claudia Strafella, Oronzo Maggiulli, Stefano Sicuro, Aldo Balducci, Antonio Costantini, Antonio Amato, Giangregorio De Pascalis, Enrico Alvisi, Anna Elisa Prete, Andrea Conte.
