Inchiesta su maxi evasione fiscale. L’ex calciatore del Lecce Mirko Vucinic presente al processo

Occorre ricordare che, secondo la difesa, la residenza fiscale dell’ex calciatore del Lecce, Vucinic, era ad Abu Dhabi e non a Lecce.

Era in aula, l’ex calciatore del Lecce, Mirko Vucinic, nell’udienza del processo in cui è accusato di una maxi evasione fiscale.

Nella mattinata di oggi, dinanzi al giudice monocratico della seconda sezione penale Valeria Fedele, è stato ascoltato, come testimone della difesa, in presenza del traduttore, il team manager del Montenegro, il quale ha dichiarato che all’epoca dei fatti, inviava le lettere di convocazione in nazionale di Vucinic, direttamente ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. L’ex calciatore di Lecce, Juve e Roma ha seguito il processo seduto in aula, accanto al suo avvocato difensore Antonio Savoia, come aveva già fatto in una precedente udienza.

Occorre ricordare che, secondo la difesa, la residenza fiscale di Vucinic era ad Abu Dhabi e  non a Lecce, e che la sua presenza in Italia, negli anni finiti sotto la lente della Procura, era occasionale, anche perché il contratto siglato con l’Al Jazira Club regolava la contribuzione da versare al Fisco.

La prossima udienza è fissata per il 18 maggio. La discussione in aula e la sentenza sono invece previste per il 15 giugno.

Vucinic deve difendersi dall’accusa di “dichiarazione infedele”. Ricordiamo che dopo il sequestro del novembre del 2020, il pm Massimiliano Carducci chiuse l’inchiesta sull’ex calciatore del Lecce che da alcuni anni si è ritirato dal calcio professionistico.

 In particolare, viene contestato a Vucinic, il mancato pagamento delle imposte sui redditi alti (relative alle prestazioni sportive rese dal calciatore) per gli anni dal 2014 al 2017, per un valore complessivo di quasi 6 milioni di euro. Il sequestro preventivo per equivalente di conti correnti e beni mobili ed immobili (ville, appartamenti, moto) risultava però di un valore corrispondente a circa 3 milioni di euro e dunque inferiore all’importo dell’evasione. Esso è stato eseguito, dagli uomini della Guardia di Finanza di Lecce, dopo che il gip Sergio Tosi ha emesso l’apposito decreto.

Le indagini, avviate a seguito di un fascicolo aperto dall’Agenzia delle Entrate, avrebbero consentito d’individuare nell’Italia lo Stato col quale Vucinic ha avuto il più stretto collegamento, nel periodo in cui militava nell’ “Al-Jazira Club”.