Il Governo stanzia 10milioni di euro per le strade della Puglia, premiati 11 piccoli comuni del Salento

Scagliusi, M5S: ‘Si tratta di un’occasione importante per questi piccolissimi Comuni spesso dimenticati dalla politica e per la sicurezza delle loro strade. Mi auguro che la Puglia non si lasci sfuggire questa opportunità’

La situazione delle casse delle amministrazioni comunali in Italia è ben nota. Non ci sono soldi per realizzare iniziative in grado di promuovere il territorio e far crescere il turismo, se è vero come è vero che è rimasta l’unica leva dell’economia su cui fare affidamento. Ma c’è di più: spesso, troppo spesso, mancano i denari per i servizi essenziali, quelli da destinare alle persone più in difficoltà. Per non parlare poi di arredi urbani e strade, con queste ultime che diventano spesso teatro di incidenti proprio a causa della scarsa manutenzione.

Ecco, finalmente giungono buone notizie. Il Cipe ha stanziato ulteriori fondi per il Patto per lo Sviluppo della Puglia destinandoli ad interventi straordinari su strade secondarie a gestione comunale.

I Comuni che ne beneficiano

Possono finalmente ricevere una boccata d’ossigeno le amministrazioni comunali di Giurdignano, Zollino, Seclì, Bagnolo del Salento, Patù, Cannole, Martignano, Surano, Sanarica, Palmariggi e Giuggianello .

Lo stanziamento di ulteriori 10 milioni di euro porta il tesoretto del Patto per lo Sviluppo della Puglia a ben 2 miliardi e 81,5 milioni di euro.

Con la Delibera n. 14 del Cipe, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 1° agosto, viene istituito il “Fondo sviluppo e coesione 2014-2020. Patti per lo sviluppo delle regioni meridionali. Assegnazione risorse al Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade nei piccoli comuni”, a cui questi ulteriori 2 miliardi sono destinati.

Si potranno realizzare interventi straordinari riguardanti le strade secondarie a gestione comunale. In Puglia saranno interessati 35 Comuni con popolazione residente inferiore ai 2.000 abitanti: 22 della provincia di Foggia, dove vi sono il più grande Rignano Garganico (1.994 abitanti) e il più piccolo Celle di San Vito (159 abitanti); 11 in provincia di Lecce e poi Roccaforzata (Taranto) e Poggiorsini (Città Metropolitana di Bari).

La soddisfazione del M5S

Grande soddisfazione viene espressa dal deputato pugliese Emanuele Scagliusi, capogruppo M5S in Commissione Infrastrutture e Trasporti a Montecitorio: ‘L’assegnazione delle risorse a ciascuna regione avverrà attraverso la stipula di un atto aggiuntivo al Patto per lo sviluppo della Regione Puglia che dovrà essere sottoscritto entro fine anno tra il ministro per il Sud Barbara Lezzi e il Governatore Michele Emiliano. Propedeutico alla firma sarà la presentazione di specifici progetti per la realizzazione degli interventi straordinari nei piccoli comuni pugliesi, i quali dovranno essere trasmessi entro il 30 novembre prossimo corredati dalle schede tecniche’.

Guai, però, se non si dovesse giungere alla firma di quell’atto aggiuntivo al Patto, poiché si potrebbe andare incontro alla revoca dell’assegnazione dei fondi dedicati con la conseguente restituzione delle risorse alla Cabina di Regia dei Fondi di Sviluppo e Coesione.



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