Bancomat, altro colpo: all’alba malviventi in azione a Merine

Altro furto di bancomat del Salento: la banda di malviventi che sta racimolando colpi su colpi, all’alba di questa mattina ha fatto visita all’ufficio postale di Merine prelevando la postazione elettronica. Poi il bancomat è stato abbandonato nei pressi dei ‘Giardini di Atena’.

Ancora un colpo ai danni delle postazioni bancomat della provincia di Lecce, l’ennesima azione in grande stile da parte dei malviventi. Questa volta ad essere stata presa di mira è stata la postazione bancomat installata in un’area di un ufficio postale di Merine.

Il tutto sarebbe iniziato alle prime luci di questa mattina: stando alle prime ricostruzioni del personale della vigilanza privata giunta sul posto, e considerati i danni all’immobile riportati, è lecito pensare che i malviventi si siano presentati nella zona delle Poste del piccolo comune salentino muniti di un braccio meccanico. Con l’utilizzo di quest’ultimo, quindi, la banda ha letteralmente raso al suolo la cancellata in ferro che divideva l’ingresso all’ufficio postale, e quindi al suo Postamat, dalla strada urbana. Una volta divelto il portone, i ladri si sono precipitati contro la vetrata dell'ufficio, mandandola in frantumi, per poi precipitarsi alla postazione elettronica, e, agganciata nel migliore dei modi, sono riusciti a prelevarla.

Un’azione rapida, sembrerebbe, ma alquanto rumorosa. Ad ogni modo, i malviventi hanno caricato il bancomat su un camion (si crede che il mezzo sia stato rubato) e si sono dati alla fuga. La postazione è stata poi ritrovata qualche centinaio di metri più avanti, nei pressi della rotatoria che conduce a Vernole, a pochi passi dal residence ‘I Giardini di Atena’, insieme al camion su cui era stata sistemata.

Dopo il colpo, è giunto sul posto il personale della vigilanza privata e successivamente una volante dei Carabinieri della stazione locale e della Compagnia di Lecce. Verosimilmente nelle prossime ore verranno acquisiti e visionati i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza presenti sul posto, per cercare di dare un nome e un volto alla banda dei Bancomat del Salento. Il danno strutturale riportato all’Ufficio Postale di Merine è considerevole, mentre il bottino sarebbe stato quantificato in oltre 40 mila euro.



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