Giro di vite sul gioco d’azzardo in Puglia. Controlli e sanzioni anche in Salento

Negli ultimi tre giorni i Carabinieri pugliesi hanno dato vita ad una vasta operazione per reprimere i reati spesso consumati nel settore. 780 i militari che hanno preso parte alla verifica, elevate sanzioni per più di 160mila euro.

Un’imponente operazione di controllo da parte dei Carabinieri, sulla base di una serie di attività pianificate dal Comando Legione Puglia, ha visto impegnati negli ultimi tre giorni  i militari dell’Arma che hanno passato al setaccio, in tutta la regione,  sale giochi, centri scommesse, sale slot, circoli privati ed esercizi pubblici abilitati alla gestione di apparecchi elettronici da intrattenimento con vincite in denaro.

L’attività, ha visto impegnati 780 militari dei Comandi Provinciali di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto, supportati anche da velivoli del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e dal Nucleo Cinofili dell’Arma.

Il servizio di controllo, svolto insieme al personale o dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, è stato posto in essere allo scopo di contrastare il gioco illegale, reprimere i reati spesso consumati in questo comparto come il riciclaggio di denaro sporco, l’usura, la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, il porto e la detenzione abusiva di armi e verificare il possesso, da parte dei titolari dei requisiti autorizzativi per gli apparecchi elettronici e del rispetto delle norme poste a tutela dei minori.

Il servizio ha dato, in ambito regionale, i seguenti risultati: 278 bar e tabaccherie, 90 circoli privati, 121 sale giochi, 59 centri scommesse sportive e 32 altre attività sono stati ispezionati; 15 le violazioni penali riscontrate (mancanza di licenza o mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti) con 5 sequestri effettuati; 25 i video poker ed apparecchi non regolari sequestrati; 52 le sanzioni amministrative elevate per un ammontare di 163mila euro con 20 conseguenti sequestri; 1 circolo ricreativo sottoposto a sequestro al cui interno 5 frequentatori sono stati sorpresi a giocare a poker.

Le violazioni contestate, d’intesa con l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, riguardano varie fattispecie quali: istallazioni di apparecchi da intrattenimento senza le specifiche licenze o privi dei previsti nulla osta; mancata esposizione del divieto di utilizzo per minori di anni 18 o di altre specifiche informazioni utilizzo degli apparecchi con vincita in denaro da parte di minori di anni 18;violazioni delle prescrizioni di cui alla tabella dei giochi proibiti;

L’attività dei militari è ha avuto anche lo scopo di dare una risposta all’allarme crescente, determinato dalla diffusione e dalle conseguenze negative dei “videopoker” per le famiglie, che sempre più spesso, si rivolgono ai Carabinieri per chiedere aiuto ed evitare che vengano spese diverse somme di denaro depauperando veri e propri patrimoni. Si tratta di un “business” particolarmente appetibile per la criminalità organizzata in relazione alla gestione degli introiti in denaro di entità ragguardevoli e al riciclaggio di denaro “sporco”.

Per quanto riguarda la provincia di Lecce nell’anno 2015 i Carabinieri hanno controllato 141 attività; erogato 12 sanzioni amministrative per un totale di oltre 29mila euro; sequestrato 2 giochi elettronici; deferito in stato di arresto 1 persona e deferito in stato di libertà sempre una persona.