Gli ausiliari specializzati incontrano Emiliano. “Non conoscevo la situazione, approfondirò” le parole del presidente

Gli ausiliari specializzati che si sono rivolti alla nostra redazione, hanno incontrato Michele Emiliano per parlargli del paradosso che stanno vivendo.

Michele-Emiliano

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non era a conoscenza del paradosso e della situazione surreale che gli ausiliari specializzati della Asl di Lecce stanno vivendo.

In occasione della visita di Emiliano presso gli uffici dell’Azienda sanitaria leccese, una rappresentanza di ausiliari hanno chiesto di incontrare il governatore di Puglia.

Hanno spiegato, alla presenza del direttore sanitario dott. Rodolfo Rollo, quanto hanno già esposto alla nostra redazione giorni fa.

Corsi di formazione specifici ma che non garantiranno un cambiamento della posizione contrattuale, la penalizzazione a seguito del Decreto Madia, lo spettro del concorso che si terrà a Foggia con un esercito di 25mila concorrenti.

“Non ero a conoscenza della situazione e la prederò a cuore, andando a parlare con chi di competenza” ha esclamato Michele Emiliano dopo aver ascoltato le rimostranze degli ausiliari specializzati.

“Signor presidente, rischiamo che dopo anni di lavoro sul campo in ospedale e corsi di specializzazione l’unica via d’uscita per poter sperare in adeguamenti contrattuali sarà un concorso che vede un esercito di aspiranti OSS” hanno spiegato i presenti ad Emiliano.

Con molta probabilità ci sarà un incontro sul tema il prossimo martedì 5 marzo a Bari.

Gli ausiliari specializzati attendono, ma non rimangono con le mani in mano, nella convinzione di avere tutti i diritti a veder riconosciuto l’adeguamento contrattuale e, di conseguenza, l’avanzamento verticale di carriera senza ulteriori aggravi.

Giorni fa anche i sindacati avevano risposto all’appello, pur facendo sempre riferimento al concorso OSS Puglia, ovvero alla riserva del 50% dei 453 posti richiesti dalla Asl di Lecce che, nel concorso, saranno destinati esclusivamente agli ausiliari specializzati. Ma i protagonisti della vicenda non vedono questa una soluzione giusta alle proprie richieste.



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