Missione Babbo Natale per i Vigili del Fuoco, la sorpresa speciale per i bambini del Fazzi

Una bellissima sorpresa per i piccoli pazienti dell’ospedale Vito Fazzi, la visita di Babbo Natale accompagnato dai Vigili del Fuoco di Lecce.

Ogni anno la magia del Natale colpisce il cuore di tanti bambini in tutto il mondo, che scrivono una letterina da consegnare all’uomo vestito di rosso con la folta barba bianca. Ed a quella letterina affidano tutte le loro speranze. Nelle case di tanti, Babbo Natale arriva sempre puntuale, con moltissimi doni da portare e desideri da soddisfare. Ma ci sono dei bambini che sono speciali e che, anche se non sono a casa, a Babbo Natale credono e non vedono l’ora di trovarselo davanti.

Questa mattina sono stati tanti i piccoli pazienti ricoverati presso le Unità operative di Pediatria e di Chirurgia Pediatrica del “Vito Fazzi” di Lecce che sono rimasti letteralmente a bocca aperta. Hanno ricevuto una visita tanto attesa, che ogni bambino in questo periodo dell’anno vorrebbe ricevere. Babbo Natale, per fare una sorpresa ai piccoli pazienti, ha utilizzato una scala davvero particolare, quella che tutti i giorni utilizzano i Caschi Rossi per salvare tante vite umane.

Insomma, i vigili del fuoco si sono trasformati in Babbo Natale per portare i doni ai bimbi dell’ospedale leccese.

L’iniziativa, come sempre, è stata organizzata dall’associazione “Cuori e Mani aperte” di Don Gianni Mattia. Un Babbo Natale speciale si è calato dal tetto del Vito Fazzi per portare i doni ai piccoli pazienti ricoverati.

La gradita sorpresa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Reparto SAF (Speleo Alpino Fluviale) dei Vigili del Fuoco di Lecce e l’associazione “Cuore e mani aperte”.

Babbo Natale, appeso con delle funi, ha portato dei sacchi carichi di doni per ogni bambino donati dall’associazione.

Vigili del Fuoco di Lecce si sono calati nello spirito del Natale per strappare un sorriso ai bambini costretti in ospedale.

Già, anche i bambini ricoverati nell’ospedale leccese meritano di respirare l’aria del Natale ed è questo motivo che spinge l’iniziativa, ormai consolidata. È un momento di distrazione dalla routine degli esami e del ricovero, un’idea destinata ai piccoli pazienti ricoverati nei giorni di festa. In un contesto ‘diverso’ dal solito, Natale è sempre Natale.



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